IL CASTELLO DI CREMOLINO: UN’IMPRENDIBILE ROCCA

Su per le antiche strade ci siamo inerpicati, sempre con la nostra inseparabile guida, il dott. Fausto Lodi, verso il castello e quelle mura alte austere e merlate ci incutevano un certo timore, ma superati gli indugi siamo riusciti ad espugnarlo!!!!

Il ponte levatoio infatti al nostro arrivo si è abbassato e noi trionfalmente siamo entrati!!!

La rocca ormai è capitolata e così per noi è stato possibile visitare dall’interno questo vero gioiello di architettura militare.

Con sorpresa però abbiamo visto che le rudi linee “guerresche” del fortilizio sono state ingentilite da una scenografica vegetazione che, assieme alla frescura, ancor più mette in risalto la possenza dei torrioni!!!!

Ma girando nei meandri della rocca, aprendo una porta con catenacci vari, mi sono ritrovato in un oscuro luogo.

Me tapino!!!! Credevo di avere espugnato il castello e invece sono finito nelle prigioni!!!!

Nel buio delle segrete guardo fuori e mi chiedo: “Forse un triste destino mi aspetta?” Perché dalla piccola finestra delle segrete vedo la corte della Forca!!!!!!

Ma non vengo condotto al patibolo: questa volta mi è andata bene perché il mio simpatico ospite mi ha concesso la grazia!!!!!!

Ciao, grande castello che ogni giorno con la tua possente mole ci ricordi la nostra storia. La storia di un grande Paese: l’Italia!!!!!

Ritorneremo!!!!

Gian Battista Cassulo

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