LA GIUNTA REGIONALE A NOVI LIGURE

Oggi, venerdì 5 luglio 2019, la città di Novi Ligure sembra un cantiere. Sono infatti in corso d’opera i preparativi per i “Venerdì di Luglio”, il consueto appuntamento che l’Amministrazione comunale di concerto con l’associazione “Il Cuore di Novi” e con i commercianti di “Contrada Pallavicini” (Via Paolo Giacometti e Largo Valentina) ogni anno organizza, sia per ravvivare il commercio locale, sia per offrire ai novesi e non un motivo di attrazione per restare in città.

Oggi però accanto a questo laborioso trambusto vi è anche quello derivato dalla visita del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.

Grande dispiegamento di Forze dell’Ordine. Politici locali e nazionali tutti presenti. Operai della Pernigotti in attesa di sapere qualcosa e sindacalisti con le orecchie ben dritte per cercare di captare ogni segnale possibilmente favorevole per risolvere questo contenzioso aziendale

È una buona idea quella che ha avuto Cirio di dedicare sedute di Giunta in giro per il Piemonte, quasi un segnale per dire che da oggi la Regione non è più “Torinocentrica” ed è giusto che sia così perché piemontesi lo siamo tutti e non solo quelli di Torino.

Noi dell’Oltregiogo siamo anche un po’ (forse troppo) genovesi e sarebbe bello se la prossima volta qui a Novi, al Museo dei Campionissimi dove tutt’ora è in corso la seduta di Giunta, vi fosse anche Giovanni Toti della Regione Liguria.

Noi qui siamo terra di confine e i problemi della Liguria sono anche i nostri problemi, come ad esempio lo sono stati quelli derivati dall’ACNA di Cengio e un domani lo potrebbero essere quelli forse legati al Biodigestore di Isola del Cantone. Ma anche sul Terzo Valico ci sarebbe da discutere o sul retroporto (il porto lungo).

E chissà se un domani non possa nascere una nuova macroregione: Il “Limonte” della quale già da tempo se ne parla.

Potrebbe essere un po’ la riedizione del vecchio Regno di Sardegna e comunque non ci sarebbe da ridere perché da come si muovono oggi i Governatori è un po’ come se si muovessero dei piccoli Re.

Così come mi è sembrato, vedendo arrivare Alberto Cirio tutto circondato da poliziotti, di rivivere l’arrivo qui a Novi di Carlo Alberto per la prima al teatro Romualdo Marenco.

Gian Battista Cassulo

https://www.facebook.com/linchiostrofresco/?ref=br_rs

LA GIUNTA REGIONALE A NOVI LIGURE

LA GIUNTA REGIONALE A NOVI LIGUREOggi, venerdì 5 luglio 2019, la città di Novi Ligure sembra un cantiere. Sono infatti in corso d’opera i preparativi per i “Venerdì di Luglio”, il consueto appuntamento che l’Amministrazione comunale di concerto con l’associazione “Il Cuore di Novi” e con i commercianti di “Contrada Pallavicini” (Via Paolo Giacometti e Largo Valentina) ogni anno organizza, sia per ravvivare il commercio locale, sia per offrire ai novesi e non un motivo di attrazione per restare in città.Oggi però accanto a questo laborioso trambusto vi è anche quello derivato dalla visita del Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio.Grande dispiegamento di Forze dell’Ordine. Politici locali e nazionali tutti presenti. Operai della Pernigotti in attesa di sapere qualcosa e sindacalisti con le orecchie ben dritte per cercare di captare ogni segnale possibilmente favorevole per risolvere questo contenzioso aziendaleÈ una buona idea quella che ha avuto Cirio di dedicare sedute di Giunta in giro per il Piemonte, quasi un segnale per dire che da oggi la Regione non è più “Torinocentrica” ed è giusto che sia così perché piemontesi lo siamo tutti e non solo quelli di Torino.Noi dell’Oltregiogo siamo anche un po’ (forse troppo) genovesi e sarebbe bello se la prossima volta qui a Novi, al Museo dei Campionissimi dove tutt’ora è in corso la seduta di Giunta, vi fosse anche Giovanni Toti della Regione Liguria.Noi qui siamo terra di confine e i problemi della Liguria sono anche i nostri problemi, come ad esempio lo sono stati quelli derivati dall’ACNA di Cengio e un domani lo potrebbero essere quelli forse legati al Biodigestore di Isola del Cantone. Ma anche sul Terzo Valico ci sarebbe da discutere o sul retroporto (il porto lungo).E chissà se un domani non possa nascere una nuova macroregione: Il “Limonte” della quale già da tempo se ne parla.Potrebbe essere un po’ la riedizione del vecchio Regno di Sardegna e comunque non ci sarebbe da ridere perché da come si muovono oggi i Governatori è un po’ come se si muovessero dei piccoli Re.Così come mi è sembrato, vedendo arrivare Alberto Cirio tutto circondato da poliziotti, di rivivere l’arrivo qui a Novi di Carlo Alberto per la prima al teatro Romualdo Marenco.Gian Battista Cassulo

Pubblicato da L'inchiostro fresco La voce di Rondinaria e dell'Oltregiogo su Venerdì 5 luglio 2019

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