Novi Ligure, con un’azione congiunta Carabinieri/Polizia Municipale, arrestato un malfattore: “Rapina una tabaccheria, picchia la sua fidanzata e aggredisce i Carabinieri”

La redazione, nel pubblicare questa nota sull’attività dei Carabinieri a Novi Ligure, coglei l’occasione per manifestare il proprio cordoglio per il brutale omicidio del Vicebrigadiere Mario Cerciello, da tutti descritto come un fedele servitore dello Stato. A lui il nostro pensiero, anche nella consapevolezza di quanto delicato e pericoloso sia l’impegno giornaliero degli appartenenti alle Forze dell’Ordine che vigilano sulla sicurezza della nostra società”.

La redazione  

Il 23 luglio scorso, i Carabinieri di Novi Ligure hanno tratto in arresto un 40enne novese, A.S., pluripregiudicato, resosi responsabile, in concorso con la sua compagna, S.M., 25enne, a sua volta denunciata in stato di libertà, del reato di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo, che poco prima aveva commesso una rapina ai danni di una tabaccheria di Novi Ligure, rintracciato dai Carabinieri e resosi conto che questi lo avevano riconosciuto, li ha aggrediti, aiutato dalla compagna, nel tentativo di dileguarsi.

I fatti

I militari alle 6 del mattino avevano ricevuto tramite il “112” la richiesta d’aiuto del titolare della tabaccheria di Via Pietro Isola, il quale riferiva che poco prima un uomo, parzialmente travisato con un cappellino e degli occhiali da sole, vestito completamente di nero, lo aveva minacciato con un punteruolo, facendosi consegnare il denaro che aveva nel registratore di cassa, circa 20 euro.

Poco dopo aver diramato le ricerche, i Carabinieri sono intervenuti in Via Antica Genova, su richiesta di due agenti della Polizia Municipale impegnati nella vigilanza per la “pulizia strade”, che a loro volta avevano ricevuto la segnalazione di un uomo che stava picchiando una donna.

La descrizione fornita già dagli agenti, coincidente con quella del rapinatore della tabaccheria, ha sin da subito allertato i militari, che sono intervenuti con le cautele del caso.

Le reazioni dell’arrestato

Alla loro vista in un primo momento l’uomo si era calmato, ma quanto ha intuito che l’intento dei militari era quello di accertare le sue responsabilità in merito alla rapina, ha iniziato a malmenarli, insieme alla fidanzata, per poi darsi alla fuga.

Dopo un breve inseguimento, durante il quale non è stato mai perso di vista, il soggetto in questione è stato nuovamente fermato, anche con l’aiuto degli agenti della Polizia Municipale giunti in soccorso ed è stato arrestato.

Le indagini

Le indagini svolte nell’immediatezza hanno consentito di recuperare la refurtiva e il punteruolo utilizzato per la minaccia e di raccogliere gravi indizi in merito alle sue responsabilità. Per tale ragione Soffiantini è stato denunciato anche per il reato di rapina, mentre la donna è stata deferita in stato di libertà per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni a pubblico ufficiale. In seguito alla convalida dell’arresto, il Tribunale di Alessandria ha disposto la carcerazione.

La Redazione

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