A certi pedoni bisognerebbe insegnare che, anche se sulle strisce hanno la precedenza, sarebbe buona norma iniziare l’attraversamento dopo aver prudentemente gettato “uno sguardo di là e uno di qua”, perché le auto per fermarsi, anche se vanno a due chilometri all’ora, hanno pur sempre bisogno di qualche centimetro per fermarsi.
Purtroppo certi pedoni questo non lo capiscono, alcuni si buttano sulle strisce a peso morto, altri le attraversano come se stessero facendo un sfilata d’alta moda, altri ancora mentre telefonano e in ultimo alcuni (molti, per la verità) tagliandole comodamente in diagonale. Sulle strisce si vede di tutto!!!
Oggi ad esempio, mentre pioveva a catinelle e con la visibilità ridotta, addirittura mi sono quasi trovato sul muso della macchina un ciclista che, traballante e con l’ombrello in mano, ha iniziato pedalando l’attraversamento quando con le ruote anteriori dell’auto io ero già sulle strisce ed andata bene che sono riuscito a scansarlo!!!!!
Altrimenti avrei dovuto “pagarlo per buono”!!!!!!
Oltre al Codice della strada che raccomanda prudenza e alla Cassazione che dice che “il pedone ha sempre ragione”, bisognerebbe che certa gente prima di uscire di casa dovrebbe ricordarsi di accendere il cervello!!!!!
Gian Battista Cassulo