BECCATI A DISFARSI DI RIFIUTI SANITARI PERICOLOSI

Dopo una serie di minuziose indagini e appostamenti vari, i Carabinieri di Castellazzo Bormida (Al), hanno deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria una 41 enne di Capriata d’Orba, una 56 enne di Basaluzzo e un 70 enne di Novi Ligure, per abbandono di rifiuti sanitari pericolosi.

Abbandonare i rifiuti ai bordi delle strade o nella boscaglia o peggio lungo i cosi d’acqua se non vicino agli appositi contenitori, per non far la fatica di chiamare gli addetti alla raccolta per lo smaltimento, è un reato che, oltre ad essere contemplato dai codici, è soprattutto sinonimo di inciviltà.

Complimenti ai Carabinieri di Castellazzo Bormida per la loro operazione e complimenti anche ai Carabinieri del Nucleo radiomobile di Alessandria, che, in seguito alla richiesta di aiuto di una signora la quale, transitando con la sua auto nel sottopassaggio di via Maggioli, era stata presa di mira dal lancio di alcune lattine, sono riusciti a bloccare un giovane di 18 anni di origini marocchine, già noto alle Forze dell’Ordine, mentre si allontanava con uno zaino pieno di lattine ancora “inesplose” (Vedere foto sotto).

Accadono cose incredibili che sono la spia di una pericolosa quanto dannosa micro criminalità diffusa e segno di insofferenza verso la civile convivenza.

Gian Battista Cassulo

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