IL PONTE SULL’ALBEDOSA

Stimolati dal dibattito e dalle osservazioni che sono state fatte al nostro precedente servizio su questo ponte ancora da ricostruire, siamo ritornati sulla Strada Provinciale 155 che congiunge Novi Ligure con Ovada, per una ulteriore riflessione su questo manufatto da gettare tra le due sponde del rio Albedosa

Un rio questo, che sembra un esile corso d’acqua ma che sa far sentire la sua voce in caso di forti piogge, perché raccoglie anche le acque di un altro rio, altrettanto irruento, l’Arbarola che attraversa Castelletto d’Orba e che tanti danni ha già fatto negli anni passati.

Così come appunto è accaduto con l’alluvione del 21 ottobre 2019 quando l’Arbarola distrusse la parte bassa di Castelletto e l’Albedosa sradicò come un fuscello il ponte della SP 155 in prossimità del Golf Club di Villa Carolina, in quel di Capriata d’Orba.

Dal 2019 ad oggi sono passati ben tre anni, c’è stato il Covid, il mondo è cambiato, ma non è cambiato lo scenario qui sull’Albedosa.

I due tronconi della strada provinciale giacciono ancora inerti, anche se il 25 febbraio 2020 i collegamenti tra Novi e Ovada sono stati ripristinati con la creazione di un ponte/guado provvisorio, che in caso di forti precipitazioni viene però chiuso.

Per la realizzazione di questo ponte si era pensato in un primo momento al Genio militare.

Loro sono abituati a fare ponti in qualsiasi condizione di tempo e di situazioni, anche sotto le bombe e proprio per questo sanno intervenire in tempi celeri.

La scelta invece cadde su un’altra ditta specializzata in questo tipo di costruzioni, la quale realizzò l’opera provvisoria, come si legge in alcune rassegne stampa, per 390 mila euro più altri 200 mila euro per lavori collaterali, il tutto al canone annuo di noleggio di 190 mila euro.

Ciò vuol dire che, se il canone di noleggio partiva sin dal primo momento dell’intervento (ma spero che così non sia), a fine 2019 erano già stati spesi 780 mila euro, ma vorrei essere smentito.

A ciò bisogna poi aggiungere il canone di noleggio per il 2020 e il 2021, per cui a fine 2021 avremo un’ulteriore spesa di 380 mila euro, il che a fine 2021 porterà l’importo complessivo per quest’opera provvisoria a un milione e centosessanta mila euro di spesa (oppure 970 mila euro nel caso il canone di noleggio sia partito dal 2020 ad opera finita)!!!!

Nel frattempo dovrebbe partire la costruzione per il nuovo ponte che, sempre stando ad indiscrezioni giornalistiche, dovrebbe aggirarsi attorno ai due milioni di euro.

Per cui, se la matematica non è un’opinione e sempre che il nuovo ponte venga terminato e collaudato entro il 2021, la spesa complessiva ammonterebbe a circa tre milioni e cento sessantamila euro !!!

Ma come noi tutti sappiamo nella realizzazione delle opere pubbliche raramente vengono rispettati i tempi programmati e quindi oso pensare che a fine 2021 forse il nuovo ponte non ci sarà ancora e allora a quanto elencato prima occorrerà aggiungere nuovi costi per noleggi e forse anche, speriamo di no, per le “classichevarianti in corso d’opera che fanno lievitare l’importo finale dei lavori.

Una montagna di denaro pubblico dunque per questo ponte e il tutto mentre a pochi chilometri di distanza, in località Gnocchetto, una piccola comunità viene lasciata in balia di una frana che blocca anche le comunicazioni tra l’ovadese e la Valle Stura, creando disagi che solo i residenti sanno raccontare!

Com’è che dice quel detto? “Piove, governo…”, mah, non mi ricordo più come finisce quel ritornello popolare!

Gian Battista Cassulo

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