INGORGO AL GNOCCHETTO

Da un residente della frazione Gnocchetto di Ovada riceviamo e pubblichiamo

Spett.le Redazione

Questa mattina (Ndr: sabato 5 febbraio 2022) aspettavo l’infermiera dell’ASL, che viene una volta alla settimana. Ho atteso per tutta la mattina con una certa ansia e infine ricevo una telefonata con la quale mi si annuncia che l’infermiera non può giungere al Gnocchetto perché l’autostrada è bloccata ed essendo il traffico deviato sulla strada del Turchino, anche questa via di collegamento è in tilt. Mi dicono che anche la strada del Termo non era percorribile, ma non so il perché. Morale della favola: l’infermiera, nonostante la sua buona volontà, non è venuta perché c’era troppo traffico sulla strada del Passo del Turchino. Ed effettivamente il traffico era molto intenso tanto che sembrava di essere nel centro di una metropoli del terzo mondo.

E se qui al Gnocchetto si fosse avuta l’urgenza di un’ambulanza… sarebbe arrivata o no? La risposta, vista la situazione, sarebbe certamente “No”.

L’autostrada era completamente intasata, con molti Tir uno dietro l’altro, e tutto risultava bloccato. Guardavo i viadotti e a vederli così carichi di mezzi pesanti tutti incolonnati, temevo si verificasse un altro “Ponte Morandi”.

Tutto questo solo per raccontare, non per avere articoli di giornale. Non voglio sollevare polemiche. Le infermiere non hanno colpa. Le colpe stanno altrove!

Un cordiale saluto da un vostro affezionato lettore

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *