A Serravalle l’autunno si fa gotico 

Continuano presso la Biblioteca comunale di Serravalle Scrivia gli incontri della rassegna “Gotico d’Autunno

Domani Venerdì 28 Ottobre, alle 17.00, sarà la volta di: “L’Anno senza  Estate. Leggere gotico ieri e oggi”. Un incontro in cui la giornalista e scrittrice Patrizia Ferrando approfondirà la nascita, le peculiarità e le suggestioni del romanzo gotico, genere letterario di grande pregio che ebbe notevole fortuna nell’Inghilterra di fine settecento e ottocento. Seguirà l’inaugurazione di un nuova sezione dedicata interamente alla letteratura gotica in Biblioteca, dove saranno disponibili tutti i grandi classici “di fondazione” di questo particolare genere letterario. Dato il fascino che questo genere suscita nei giovani la sezione gotica andrà ad inserirsi in un progetto molto più ampio, dedicato ai ragazzi, a cui la Biblioteca sta lavorando.

“Leggere e scrivere non sono verbi solitari. -spiega Patrizia Ferrando–  Lettura e scrittura sono atti individuali, la cui condivisione però si esprime nel dono di una voce che coinvolge gli altri in un racconto, o nello scambio di opinioni, impressioni, ispirazione che si rinnova e trae linfa dalle parole. Ma esiste una scia letteraria molto più vasta, quella che dal capitolo di un romanzo conduce verso testimonianze artistiche, verso l’improvvisa attrazione suscitata da luoghi e personaggi, verso altre opere di fantasia attraverso il tempo. Se tutto questo è vero per la lettura in generale, lo diviene di più per romanzi e racconti dal fortissimo potenziale evocativo, come quelli detti ‘gotici’. La letteratura gotica viene, giustamente, definita letteratura del  sentire. Le sue trame si dipanano fra inquietudine suscitata da circostanze misteriose e fenomeni perturbanti e un misto di curiosità e tensione, ma tutto questo riguarda più l’ineffabile del concreto, diventa più brivido dell’emozione e spirito del tempo e delle sue domande, a volte sottile malinconia dell’inconoscibile, che immediato spavento e impressione dei sensi di stampo horror. Probabilmente per questo il gotico non si ferma a un periodo storico circoscritto, perché dai romanzi di fine settecento giunge a interessi degli adolescenti di oggi, con molteplici declinazioni in mezzo. L’esperienza del sentire è pressoché inesauribile, può farsi gioco o dilemma esistenziale, può riportarci a una notte di antichi lumi o camminare per le metropoli. L’anno senza estate fu quello in cui Lord Byron, il suo segretario e medico Polidori, il poeta Shelley e la moglie Mary si trovavano sul lago di Ginevra. Il tempo era pessimo e piovoso, qualche ora era stata dedicata alla lettura di racconti di fantasmi, ma poi la noia spinse a una sfida : scrivere un racconto “di paura”. L’emozione di quel temporale creativo fu così forte che ancora leggiamo storie di vampiri, e mostri, e strane dimore…”

Prosimo appuntamento della rassegna il 31 Ottobre con “La  Danza delle  Streghe. Escape  Room per famiglie” dalle 15.00 alle 18.00 nelle sale della Biblioteca.

Fausto Cavo

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