Educazione alla legalità e contrasto alle mafie. Grande affluenza per l’incontro con il giudice Giuseppe Ayala a Bosco Marengo

Grande successo per l’incontro avvenuto lo scorso giovedì 23 marzo presso la Sala Gorbaciov del Complesso Monumentale di Santa Croce a Bosco Marengo incentrato sul tema della “legalità e lotta alla mafia” e facente parte di un ciclo di incontri, come quelli già organizzati in precedenza con Luisa Impastato, sorella di Peppino, e con il magistrato Giacomo Ebner, giudice in servizio presso il Tribunale di Roma.

Ospite d’onore della serata e personalità di assoluto rilievo il giudice Giuseppe Ayala, Sostituto Procuratore della Repubblica di Palermo, Pubblico Ministero al primo maxiprocesso, nonché uomo politico eletto nelle fila del Parlamento, per poi ricoprire l’incarico di Sottosegratario al Ministero della Giustizia negli anni immediatamente successivi alle stragi di Capaci e Via D’Amelio.

Uomo di grande etica e rigore professionale, autore tra gli altri del libro “Chi ha paura muore ogni giorno”, nel corso dell’incontro il giudice Ayala ha raccontato ad un pubblico molto attento ed interessato, gli anni passati al fianco di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, sia dal punto di vista umano che lavorativo.

Un racconto emozionante che ha messo in luce non solo le dinamiche del fenomeno mafioso negli anni più difficili e bui della storia dello Stato italiano, ma altresì il forte legame personale con i colleghi di lavoro del pool antimafia, accomunati dal medesimo orizzonte di valori e ideali di giustizia.

L’evento, tenutosi alla presenza delle principali cariche istituzionali della zona, è stato organizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Bosco Marengo, il Comune di Novi Ligure, Libera, Associazione Parcival, Cascina Saetta, Ics e Istituto Ciampini-Boccardo.

Samantha Brussolo

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