
Sabato 25 gennaio 2025 si è svolta la commemorazione dei tre Carabinieri decorati con la Medaglia d’Argento al Valor Militare uccisi in servizio nel 1971

Il 25 gennaio 1971, dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova parte il treno a cui è agganciato il vagone cellulare con undici detenuti del carcere “Le Nuove” da tradurre presso altri istituti. Con loro, i Carabinieri della scorta, fra i quali: l’Appuntato Candido Leo e i Carabinieri Giuseppe Barbarino e Clemente Villani Conti.
Giunti tra le stazioni di Frugarolo e Novi Ligure, accade l’imprevedibile. Due detenuti, i pericolosi rapinatori Brallo e Calciago escono dalla cella e aggrediscono un Carabiniere, tenendogli premuta al collo una pistola in seguito risultata finta, e lo disarmano. Poi, con l’arma sottratta, minacciano il collega e disarmano anche lui. Azionano quindi il freno d’emergenza, arrestando la corsa del convoglio in aperta campagna, e si avviano di corsa verso l’uscita del vagone presidiata dagli altri Carabinieri
L’Appuntato Leo, colto di sorpresa, non riesce a bloccarli. Gli fa scudo il coraggioso Carabiniere Donato Spera che afferra una bandoliera e colpisce Brollo al volto. Il detenuto spara e lo ferisce al pollice, poi rivolge l’arma contro gli altri. Leo e Barbarino rispondono al fuoco. Barbarino, colpito, cade in ginocchio. Anche Clemente Villani Conti viene immediatamente raggiunto al torace da un proiettile esploso da Calciago. L’Appuntato Leo è gravemente ferito al collo, al costato e al braccio. Poi cadono anche Brollo e Calciago.
La scena all’interno del vagone è terribile. A terra, tra vetri infranti e sedili sforacchiati, ventiquattro bossoli e i corpi dei due rapinatori e dei Carabinieri Clemente Villani Conti, Giuseppe Barbarino e Candido Leo.

Ieri, sabato 25 gennaio 2025, come ogni anno, sono stati ricordati presso il Monumento loro dedicato nella stazione ferroviaria di Novi Ligure (Al) alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, del Comandante della Compagnia di Novi Ligure e dei Comandanti delle Stazioni dipendenti, nonché da una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle autorità locali.
La redazione
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