IL “CARNEVALENTINA” DEL 2 MARZO 2019: UN RICORDO

È stato l’ultimo evento di piazza organizzato da “l’inchiostro fresco”

Domani, Martedì 4 marzo 2025, è il “Martedì grasso” e qui a Cheverel (La Salle) stanno preparando il minestrone perché sarà festa grande e già per il borgo stanno girando le maschere più strane, alcune con tanto di sci ai piedi!!!

E allora mi viene in mente l’ultimo evento che organizzai a Novi Ligure (Al) con gli amici de “l’inchiostro fresco” e con i commercianti di “Contrada Pallavicini”, il Carnevale in Largo Valentina, che chiamammo: “Carnevalentina”. Era il 2 marzo 2019.

Doveva essere il primo di una, speravamo, lunga serie di feste ma nessuno si sarebbe mai immaginato, se non in un film uscito vent’anni prima, che in Italia sarebbe arrivato il Covid che non solo creò lutti e paure, ma che divise la nostra società e rese palpabile cosa voleva dire perdere la nostra libertà personale.

E così il “Carnevalentina”, per il quale stavamo già preparando la seconda edizione del 2020, non potemmo farlo e con il 2020, con il mondo che ci stava cambiando all’improvviso intorno, cessammo anche la produzione del giornale in edizione cartacea, passando all’online.

Con il “Carnevalentina” del 2019, oltre a far divertire i bambini, avevamo comunque dato l’esempio concreto di come si poteva rendere vivo e allegro un luogo della città, senza attendere l’aiuto dall’alto ma con l’impegno dal basso della gente comune. E così dovrebbe affinché le città possano sentirsi veramente vive!

Il Covid ha segnato un solco ed ora la guerra in Ucraina è una nuova discriminante, ma noi con il giornale continuiamo ad andare avanti e addirittura, grazie alle nuove tecnologie, ampliando la nostra platea di lettori.

La redazione a Novi Ligure (Al) è sempre aperta e presenziata dal nostro Umberto Cecchetto ma i redattori sono sparsi sul territorio e la grafica viene fatta a Molare (Al), mentre il sottoscritto da Cheverel (La Salle) assembla i vari pezzi che giungono in redazione.

Ma la vita pre-Covid e di tutti noi del giornale era molto più bella e più ricca di sentimenti! Come appunto si vede in questo filmato…

Gian Battista Cassulo

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