

La Fondazione Piemonte dal Vivo, Circuito Regionale Multidisciplinare, e il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano – Presidenza FAI Piemonte e Valle d’Aosta, nell’ambito del progetto di valorizzazione dei teatri storici piemontesi “A Teatro con il FAI”, appuntamento annuale nato per unire la comune vocazione delle due Fondazioni alla valorizzazione della cultura nelle sue diverse sfaccettature e per la particolare attenzione al territorio regionale, annunciano la visita straordinaria del Teatro Romualdo Marenco di Novi Ligure, in programma per sabato 10 maggio 2025.

Durante la giornata di sabato 10 maggio, dalle ore 10:00 alle ore 18:00, i volontari della Delegazione FAI di Novi Ligure e del Gruppo FAI Giovani accoglieranno i visitatori in uno dei teatri più affascinanti della provincia, offrendo un’esperienza unica capace di far conoscere la storia e l’arte di questo luogo che da sempre è simbolo di cultura e aggregazione e che soltanto in tempi recenti è ritornato a rivestire il proprio ruolo di protagonista della vita cittadina.
I ragazzi del Gruppo FAI Giovani cureranno il ciclo di visite alla macchina teatrale, durante le quali i partecipanti saranno accompagnati alla scoperta delle caratteristiche storico artistiche del pregevole edificio ottocentesco – restaurato pochi anni fa – e potranno apprezzare alcuni aspetti tecnici degli ambienti funzionali e a servizio degli attori che ne costituiscono il cuore pulsante.
La visita sarà straordinaria poiché consentirà inoltre di emozionarsi all’ascolto delle voci di coloro i quali realizzarono il teatro nel lontano 1839. “Il teatro nel teatro” – questo il sottotitolo scelto dalla Delegazione per l’appuntamento novese – prevede infatti la messa in scena di momenti recitati dagli studenti del Gruppo teatrale del Liceo Amaldi di Novi Ligure – coordinati dalla professoressa Lucina Alice – con la partecipazione speciale di alcuni bambini della Scuola primaria Zucca, tutti sotto l’attenta guida di Silvia Pelizza, giovane e promettente attrice novese che per l’occasione vestirà i panni di regista d’eccezione.
Ogni visita – della durata di un’ora – prevede il riconoscimento di un contributo che andrà a sostegno della missione del FAI, rivolta alla tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico e paesaggistico italiano. Il contributo non è dovuto per i bambini fino a 11 anni d’età. L’ingresso sarà scandito ogni mezz’ora a partire dalle ore 10:00 per gruppi formati da un massimo di 25 persone ciascuno.
Davide Pietro Boretti
