NOVI LIGURE: BRACCIO DI FERRO TRA ACOS E L’EGATO 6 ALESSANDRINO

Questa mattina, mercoledì 14 maggio 2025, si è svolta a Palazzo Dellepiane, la nuova sede comunale di Novi Ligure, una conferenza stampa indetta dall’Amministrazione comunale e da Acos –  Gestione Acqua S.p.A.

Durante questa Conferenza stampa, al cui tavolo erano seduti Domenico Miloscio, Sindaco di Pozzolo Formigaro, Vittorio Risso, Advisor di Acos s.p.a., Rocchino Muliere, Sindaco di Novi Ligure, Valter Pallano, Presidente Acos s.p.a. e Stefano Gabriele, Presidente Gestione Acqua, è emersa la forte preoccupazione e netta contrarietà al trasferimento dell’intera gestione del Servizio Idrico Integrato ad una nuova società, composta da AMAG Reti Idriche e da Comuni Riuniti Belforte Monferrato e Val d’Orba Depurazione.

Tale ipotesi infatti è contenuta in una bozza di delibera, che verrebbe discussa nella prossima conferenza dell’Egato6Alessandrino”, che prevede una gestione transitoria alternativa, con scadenza già fissata a marzo 2026.

Durante la Conferenza sia Gestione Acqua S.p.A. sia Gruppo ACOS hanno sottolineato con forza che questa proposta rappresenta una scelta incomprensibile e profondamente sbagliata perché introdurrebbe instabilità per un tempo limitato, compromettendo l’efficienza e la continuità del servizio nel lungo periodo che avrebbe effetti destabilizzanti, generando contenziosi legali e mettendo a rischio il buon funzionamento del servizio

L’altro punto critico emerso durate tale conferenza è stato il ritiro del da parte di Egato6 “Alessandrino” del ricorso al TAR precedentemente presentato contro l’esclusione dei progetti PNRR, nonché la non competenza del MIT sulle concessioni idriche.

Una scelta che, come è stato illustrato nel corso della conferenza, risulterebbe contraddittoria rispetto alle precedenti deliberazioni dell’EGATO stesso.

La Conferenza si è conclusa con l’auspicio espresso dal Comune di Novi Ligure e da Acos – Gestione Acqua che nella prossima seduta dell’EGATO6prevalga il buon senso” e che “si fermi un processo privo di solide basi tecniche e giuridiche, e si apra finalmente un confronto serio, costruttivo e rispettoso degli interessi del territorio e dei suoi cittadini”.

La redazione

LE POSIZIONI POLITICHE DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI

Il Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, ha dichiarato:

Come Sindaco, non posso che definire questa proposta inaccettabile. Né nei tempi né nei contenuti appare sensata o sostenibile. Come azionista principale di Gestione Acqua, azienda che è un vero patrimonio pubblico del nostro territorio, mi sento in dovere di difendere i risultati e gli investimenti realizzati negli anni, frutto di un lavoro serio, partecipato e trasparente, anche in difesa delle maestranze e del territorio.

Qualora questa delibera venisse davvero presentata, invito tutti i conferenzieri, in particolare coloro che rappresentano i territori serviti da Gestione Acqua S.p.A., a votare contro. L’ambito deve tornare ad essere luogo di sintesi e soluzioni, non uno strumento per escludere chi ha operato bene. Lasciare fuori Gestione Acqua significa colpire un modello virtuoso che ha garantito servizi di qualità a migliaia di cittadini. Da parte dell’EGATO6 e del suo Presidente servirebbe oggi una gestione unitaria e condivisa, non un’imposizione transitoria e divisiva che rischia di lasciare solo danni.”

La dichiarazione di Domenico Miloscio, Sindaco di Pozzolo Formigaro, rappresentante del Novese in conferenza d’ambito:

Nel 2018 l’EGATO6 ha deliberato l’estensione dell’affidamento del servizio ai gestori, tra cui Gestione Acqua, fino al 2034. È sulla base di quella delibera che l’azienda ha programmato e realizzato importanti investimenti; la delibera 42, e ora questa bozza di delibera esecutiva, mettono in discussione contraddicendo quella scelta, compromettendo la credibilità dell’Ente e rimette in discussione l’operato dell’ambito stesso. Inoltre, il ritiro del ricorso al TAR voluto dalla Presidenza dell’ambito appare grave e dannoso per l’interesse pubblico. La nuova società ipotizzata non garantisce né l’organizzazione né le capacità per portare avanti quanto serve al territorio. Escludere Gestione Acqua, che ha investito di più, significherebbe colpire il territorio, i lavoratori e l’intera collettività. Per questo, se venisse portata sul tavolo una delibera di questo genere, come Sindaco e come Conferenziere non posso che non condividere tale posizione, invitando gli altri conferenzieri a fare altrettanto.”

CHE COSA SONO GLI EGATO

Gli EGATO sono Enti di Governo degli Ambiti Territoriali Ottimali (E.G.A.T.O.) che ogni Regione (o Provincia autonoma) istituisce, individuando al suo interno zone omogenee di territorio per affinità geografica, culturale ed economica. Tali zone vengono denominate ATO, ovvero Ambito Territoriale Ottimale. Gli ATO sono composti dai comuni che ricadono all’interno di tali confini per organizzare al meglio tra loro i vari servizi pubblici locali.

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