Il 21 giugno 2025 verrà sicuramente ricordato quale data significativa e memorabile per il piccolo borgo di Campo Ligure.
Ha infatti avuto luogo nel centro storico del caratteristico e accogliente paese dell’Appennino, situato al confine tra Liguria e Piemonte, un rilevante evento dedicato alla presentazione di ben tre interventi dell’ampio progetto denominato “Campo Ligure un Borgo in Filigrana”, che l’attuale Amministrazione Comunale ha appena portato a termine.
Per meglio comprendere la portata di quanto sia stato intrapreso e si stia gradualmente realizzando, va specificato che quello sopraccitato è un insieme di interventi finanziati dal Ministero della Cultura attraverso il Bando Borghi – linea B di cui il comune di Campo Ligure è l’unico beneficiario tra tutti i comuni della Città Metropolitana di Genova.
Il finanziamento in questione ammonta a ben 1.854.880 euro e riguarda tredici progetti volti a migliorare le possibilità del borgo in termini di capacità e qualità dell’offerta turistica e culturale.
Tutto questo, come ha sottolineato il primo Cittadino di Campo Ligure Giovanni Oliveri, si concretizza senza intervenire sul territorio con nuove realizzazioni ma puntando sul riutilizzo di edifici e strutture storiche esistenti, recuperandole ed adattandole alle esigenze del progetto, finalizzandole a rendere disponibili nuovi servizi utili alla crescita economica, sociale e culturale del paese e di tutto il territorio della Valle Stura.
Nel corso della cerimonia inaugurale, cui hanno preso parte diverse autorità tra le quali il Consigliere Regionale delegato allo sviluppo economico Alessio Piana, il Consigliere Regionale Segretario dell’Ufficio di Presidenza Angelo Vaccarezza, il Consigliere della Città Metropolitana di Genova Giacomo Robello, il Vice-Presidente di ANCI Genova Luca Petralia, il dirigente responsabile del Settore Cultura di Regione Liguria Luca Parodi, il Presidente del Parco del Beigua Daniele Buschiazzo ed il Consigliere Regionale Katia Piccardo, sono stati presentati e ampiamente descritti nei dettagli i tre interventi realizzati nel contesto della struttura dell’ex Refettorio del Convento dei Frati Girolimini, rendendoli idonei all’utilizzo funzionale di servizi strategici per il futuro sviluppo del tessuto economico e sociale del borgo: il Centro di Formazione per la Filigrana, il Centro d’Innovazione Digitalee il Centro di Colavoro e Costudio.
Va sottolineato che i tre interventi si aggiungono ad altri recentemente conclusi, ovvero la creazione di una sala multimediale nel contesto del Museo della Filigrana, il Giardino Botanico di Pratorondanino ed uno studio di “analisi della domanda e offerta turistica a cura dell’Università di Genova”.
L’intero progetto, il cui fulcro è rappresentato dal Centro di Formazione per la Filigrana, ha principalmente l’obiettivo di formare e sostenere una nuova generazione di artigiani di eccellenza, e un Centro Innovativo a favore dei lavoratori, delle aziende e degli studenti, con lo scopo fondamentale di creare opportunità di sviluppo e contrastare efficacemente la tendenza al decremento demografico non solo di Campo Ligure ma dell’intera Vallata”.
Fausto Piombo









