Trattori d’epoca e musica folk con “Quei de Rsciugni” in un reportage di Dario Pastorino
A Campo Ligure (Ge), dopo il ritorno dello scorso anno della rievocazione della “battitura del grano” come si svolgeva molti anni fa utilizzando esclusivamente attrezzature azionate manualmente dalla sola forza delle braccia dei contadini, messa in scena la scorsa estate nel suggestivo parco del locale castello medievale, dove i presenti hanno vissuto l’atmosfera che animava un tempo le aie dei cascinali per la raccolta finale del prodotto più nobile e pregiato dei raccolti estivi, si è svolta lo scorso 10 agosto 2025 la seconda edizione della “Festa della battitura del grano”.
L’evento, organizzato dall’Associazione Amici del Castello sotto l’egida del Comune di Campo Ligure, ha avuto luogo nella piazza centrale e in alcune vie del borgo dove sono state condotte e disposte le attrezzature d’epoca utilizzate nel pomeriggio per compiere la “battitura” ovvero la separazione dei chicchi di grano dalle spighe mature, lasciate seccare al sole agostano dopo la mietitura, eseguita anch’essa manualmente con le falci come facevano anticamente gli agricoltori.
Anche i trattori d’epoca dopo aver sfilato per le vie del centro sono rimasti esposti in piazza Vittorio Emanuele II completando la scenografia della rievocazione, rallegrata dalla musica di “Quei de Rsciugni”, gruppo musicale nato nel 2008 con l’intento di far rivivere l’antica consuetudine, diffusa tra gli abitanti dei piccoli paesi dell’entroterra appenninico, di ritrovarsi nelle piazze, in casa di amici o nelle osterie, in occasione di feste o ricorrenze, magari davanti ad un bicchiere di buon vino, improvvisando musica popolare. “Quei de Rsciugni”rielaborano infatti vecchi testi e recuperano antiche musiche e filastrocche armonizzandole in chiave moderna country-folk, utilizzando per i testi esclusivamente il dialetto eleggendolo ad elemento fondamentale dei loro spettacoli.
La Festa della battitura del grano ha richiamato anche quest’anno numerosi visitatori che hanno trascorso una giornata diversa dal solito, assistendo alla rappresentazione reale di un curioso spaccato di vita agreste che fino agli anni sessanta del secolo scorso poteva rappresentare ancora una consuetudine nelle piccole comunità agricole dell’Appennino Ligure e Piemontese.
Come lo scorso anno, probabilmente, con la farina ottenuta dalla molitura del grano prodotto in questo contesto, verranno prodotte genuine specialità tipiche locali che sarebbe apprezzabile diventassero il leitmotiv di un nuovo evento dedicato.
La redazione de “l’inchiostro fresco delle Valli Stura Orba e Leira” pubblica di seguito il video interamente realizzato dal videomaker e nostro collaboratore Dario Pastorino che ringraziamo per l’ottimo video-servizio gentilmente concesso.
Giacomo Piombo
Per chi se lo fosse perso precedentemente, l’articolo ed il video-documentario realizzato lo scorso anno dalla nostra redazione delle Valli Stura, Orba e Leira, sempre grazie alle immagini girate da Dario Pastorino e montate da Fausto Piombo, è visibile al seguente collegamento:https://www.inchiostrofresco.it/wp/2024/08/21/campo-ligure-riscopre-le-antiche-tradizioni-contadine/
Foto e video di Dario Pastorino