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OTTO STUDENTI DELL’AMALDI IN UN PROGETTO SU BULLISMO, CYBERBULLISMO E SEXTING

Otto studenti del Liceo Amaldi, classe 2° liceo sportivo, di Novi Ligure (Al), si misurano sulle tematiche del bullismo, del cyberbullismo e del sexting parlando ai loro compagni delle classi prime.

L’iniziativa nasce per sensibilizzare i ragazzi del biennio, maggiormente colpiti da questi argomenti, su un tema di scottante attualità e purtroppo in aumento.

Anche sulla spinta delle numerose iniziative promosse dall’ufficio scolastico provinciale di Alessandria, che ha creato un team no violenza dedicato alle scuole, il Liceo Amaldi ha ritenuto utile coinvolgere gli studenti in un percorso di peer education in cui sono loro i protagonisti di questa opera di sensibilizzazione e prevenzione.

Su base spontanea, si è pertanto costituito un gruppo di otto studenti e studentesse che ha deciso di “metterci la faccia” e parlare ai propri coetanei di tematiche tutt’altro che semplici.

I ragazzi hanno elaborato le informazioni dei docenti, scritto e messo in scena alcuni sketch per parlare in modo semplice, ma efficace dei rischi e degli effetti di comportamenti rischiosi e poco responsabili in rete.

Nel fare ciò hanno ricordato la vicenda di Carolina Picchio, adolescente piemontese tragicamente scomparsa in seguito ad un caso di cyberbullismo, che ha in seguito dato vita al primo processo per cyberbullismo in Europa.

Gli studenti sono:

Giulia Allievi, Lorenzo Consentino, Giacomo Ferrari, Beatrice Gaggero, Luca Masti, Anita Perfumo, Luca Pestarino, Giulio Tavella.

Otto studenti del Liceo Amaldi, classe 2° liceo sportivo, di Novi Ligure (Al), si misurano sulle tematiche del bullismo, del cyberbullismo e del sexting parlando ai loro compagni delle classi prime.

L’iniziativa nasce per sensibilizzare i ragazzi del biennio, maggiormente colpiti da questi argomenti, su un tema di scottante attualità e purtroppo in aumento.

Anche sulla spinta delle numerose iniziative promosse dall’ufficio scolastico provinciale di Alessandria, che ha creato un team no violenza dedicato alle scuole, il Liceo Amaldi ha ritenuto utile coinvolgere gli studenti in un percorso di peer education in cui sono loro i protagonisti di questa opera di sensibilizzazione e prevenzione.

Su base spontanea, si è pertanto costituito un gruppo di otto studenti e studentesse che ha deciso di “metterci la faccia” e parlare ai propri coetanei di tematiche tutt’altro che semplici.

I ragazzi hanno elaborato le informazioni dei docenti, scritto e messo in scena alcuni sketch per parlare in modo semplice, ma efficace dei rischi e degli effetti di comportamenti rischiosi e poco responsabili in rete.

Nel fare ciò hanno ricordato la vicenda di Carolina Picchio, adolescente piemontese tragicamente scomparsa in seguito ad un caso di cyberbullismo, che ha in seguito dato vita al primo processo per cyberbullismo in Europa.

Gli studenti sono:

Giulia Allievi, Lorenzo Consentino, Giacomo Ferrari, Beatrice Gaggero, Luca Masti, Anita Perfumo, Luca Pestarino, Giulio Tavella.

Otto studenti del Liceo Amaldi, classe 2° liceo sportivo, di Novi Ligure (Al), si misurano sulle tematiche del bullismo, del cyberbullismo e del sexting parlando ai loro compagni delle classi prime.

L’iniziativa nasce per sensibilizzare i ragazzi del biennio, maggiormente colpiti da questi argomenti, su un tema di scottante attualità e purtroppo in aumento.

Anche sulla spinta delle numerose iniziative promosse dall’ufficio scolastico provinciale di Alessandria, che ha creato un team no violenza dedicato alle scuole, il Liceo Amaldi ha ritenuto utile coinvolgere gli studenti in un percorso di peer education in cui sono loro i protagonisti di questa opera di sensibilizzazione e prevenzione.

Su base spontanea, si è pertanto costituito un gruppo di otto studenti e studentesse che ha deciso di “metterci la faccia” e parlare ai propri coetanei di tematiche tutt’altro che semplici.

I ragazzi hanno elaborato le informazioni dei docenti, scritto e messo in scena alcuni sketch per parlare in modo semplice, ma efficace dei rischi e degli effetti di comportamenti rischiosi e poco responsabili in rete.

Nel fare ciò hanno ricordato la vicenda di Carolina Picchio, adolescente piemontese tragicamente scomparsa in seguito ad un caso di cyberbullismo, che ha in seguito dato vita al primo processo per cyberbullismo in Europa.

Gli studenti sono:

Otto studenti del Liceo Amaldi, classe 2° liceo sportivo, di Novi Ligure (Al), si misurano sulle tematiche del bullismo, del cyberbullismo e del sexting parlando ai loro compagni delle classi prime.

L’iniziativa nasce per sensibilizzare i ragazzi del biennio, maggiormente colpiti da questi argomenti, su un tema di scottante attualità e purtroppo in aumento.

Anche sulla spinta delle numerose iniziative promosse dall’ufficio scolastico provinciale di Alessandria, che ha creato un team no violenza dedicato alle scuole, il Liceo Amaldi ha ritenuto utile coinvolgere gli studenti in un percorso di peer education in cui sono loro i protagonisti di questa opera di sensibilizzazione e prevenzione.

Su base spontanea, si è pertanto costituito un gruppo di otto studenti e studentesse che ha deciso di “metterci la faccia” e parlare ai propri coetanei di tematiche tutt’altro che semplici.

I ragazzi hanno elaborato le informazioni dei docenti, scritto e messo in scena alcuni sketch per parlare in modo semplice, ma efficace dei rischi e degli effetti di comportamenti rischiosi e poco responsabili in rete.

Nel fare ciò hanno ricordato la vicenda di Carolina Picchio, adolescente piemontese tragicamente scomparsa in seguito ad un caso di cyberbullismo, che ha in seguito dato vita al primo processo per cyberbullismo in Europa.

Gli studenti sono:

Giulia Allievi, Lorenzo Consentino, Giacomo Ferrari, Beatrice Gaggero, Luca Masti, Anita Perfumo, Luca Pestarino, Giulio Tavella.

Otto studenti del Liceo Amaldi, classe 2° liceo sportivo, di Novi Ligure (Al), si misurano sulle tematiche del bullismo, del cyberbullismo e del sexting parlando ai loro compagni delle classi prime.

L’iniziativa nasce per sensibilizzare i ragazzi del biennio, maggiormente colpiti da questi argomenti, su un tema di scottante attualità e purtroppo in aumento.

Anche sulla spinta delle numerose iniziative promosse dall’ufficio scolastico provinciale di Alessandria, che ha creato un team no violenza dedicato alle scuole, il Liceo Amaldi ha ritenuto utile coinvolgere gli studenti in un percorso di peer education in cui sono loro i protagonisti di questa opera di sensibilizzazione e prevenzione.

Su base spontanea, si è pertanto costituito un gruppo di otto studenti e studentesse che ha deciso di “metterci la faccia” e parlare ai propri coetanei di tematiche tutt’altro che semplici.

I ragazzi hanno elaborato le informazioni dei docenti, scritto e messo in scena alcuni sketch per parlare in modo semplice, ma efficace dei rischi e degli effetti di comportamenti rischiosi e poco responsabili in rete.

Nel fare ciò hanno ricordato la vicenda di Carolina Picchio, adolescente piemontese tragicamente scomparsa in seguito ad un caso di cyberbullismo, che ha in seguito dato vita al primo processo per cyberbullismo in Europa.

Gli studenti sono:

Otto studenti del Liceo Amaldi, classe 2° liceo sportivo, di Novi Ligure (Al), si misurano sulle tematiche del bullismo, del cyberbullismo e del sexting parlando ai loro compagni delle classi prime.

L’iniziativa nasce per sensibilizzare i ragazzi del biennio, maggiormente colpiti da questi argomenti, su un tema di scottante attualità e purtroppo in aumento.

Anche sulla spinta delle numerose iniziative promosse dall’ufficio scolastico provinciale di Alessandria, che ha creato un team no violenza dedicato alle scuole, il Liceo Amaldi ha ritenuto utile coinvolgere gli studenti in un percorso di peer education in cui sono loro i protagonisti di questa opera di sensibilizzazione e prevenzione.

Su base spontanea, si è pertanto costituito un gruppo di otto studenti e studentesse che ha deciso di “metterci la faccia” e parlare ai propri coetanei di tematiche tutt’altro che semplici.

I ragazzi hanno elaborato le informazioni dei docenti, scritto e messo in scena alcuni sketch per parlare in modo semplice, ma efficace dei rischi e degli effetti di comportamenti rischiosi e poco responsabili in rete.

Nel fare ciò hanno ricordato la vicenda di Carolina Picchio, adolescente piemontese tragicamente scomparsa in seguito ad un caso di cyberbullismo, che ha in seguito dato vita al primo processo per cyberbullismo in Europa.

Gli studenti sono:

Giulia Allievi, Lorenzo Consentino, Giacomo Ferrari, Beatrice Gaggero, Luca Masti, Anita Perfumo, Luca Pestarino, Giulio Tavella.

Maurizio Priano

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