Da Arnaldo Liguori, giornalista professionista specializzato in reportage scientifici, riceviamo e pubblichiamo questo servizio sulle vaccinazioni anti Covid-19
Ci siamo quasi. Di pari passo con la prospettiva del vaccino contro la Sars-Cov-2, s’intravede l’orizzonte del ritorno a una vita normale. Secondo le maggiori istituzioni sanitarie internazionali, questa pandemia, come altre in passato, sarà debellata solo attraverso la vaccinazione di massa.
A che punto siamo
Ci sono sei aziende che stanno sviluppando vaccini con diversa tecnologia. La Commissione europea, in accordo con gli Stati dell’Ue, ha già siglato degli accordi per l’acquisto di 1,3 miliardi di dosi, di cui il 13,5% andranno all’Italia. La distribuzione inizierà quando i vaccini saranno approvati dell’Agenzia europea per i medicinali (Ema), che ne controlla la sicurezza e l’efficacia.
Come funzionerà
Il vaccino sarà gratuito per tutti e facoltativo (si sta discutendo l’obbligo per alcune categorie, come gli operatori sanitari). All’inizio si farà all’interno di siti ospedalieri e unità mobili, successivamente verranno allestiti centri vaccinali ad hoc. Saranno impiegate circa 20 mila persone tra medici, infermieri e personale di supporto.
A chi tocca per primo
Secondo il piano strategico del Governo, nei primi tre mesi del 2021 potranno vaccinarsi gli operatori sanitari, le persone con 80 anni o più, nonché i residenti e il personale delle residenze per anziani. Tra aprile e giugno toccherà alle persone tra 60 e 79 anni, a coloro che hanno almeno una patologia cronica grave e al personale scolastico ad alta priorità.
Da metà 2021 in poi
Tra luglio e settembre sarà il turno del personale scolastico rimanente, dei lavoratori essenziali, di chi ha una patologia cronica moderata e infine di chi vive e lavora in carceri o luoghi di comunità. Da ottobre, si comincerà con tutti gli altri. Le stime – piuttosto ottimistiche – prevedono di raggiungere il 100% di copertura vaccinale entro marzo 2022.
Testi e grafici di Arnaldo Liguori – Giornalista professionista
