Giovedì 12 dicembre 2019
“I Sindaci dei Comuni liguri colpiti dal maltempo sono in difficoltà perché non c’è ancora nessuna notizia, da parte del Governo, su come intenda risarcire i 500 milioni di euro di danni causati dalle recenti piogge e mareggiate. Ad oggi sono state riconosciute solo la metà delle somme urgenze, questo mette in crisi le casse dei piccoli Comuni e delle Province: nella purtroppo lunga storia di emergenze di Protezione Civile liguri, una cosa simile non era mai successa”. Così il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, in merito ai risarcimenti del maltempo su cui ancora mancano risposte da Roma.
Toti ha messo in evidenza come non sia stato avviato neppure un tavolo, promesso nei giorni dell’emergenza: “un silenzio assordante dalle forze politiche che appoggiano il Governo e che qui rappresentano l’opposizione”. Per loro ho cinque domande a cui vorrei rispondessero: non a me, ma a tutti i liguri e ai tanti sindaci in difficoltà. Che cosa state facendo in concreto? Come vi interfacciate con i rappresentati dei vostri partiti al governo sui problemi della Liguria? Lo sapete che i nostri sindaci non hanno i soldi per aggiustare le strade? Perché non viene chiesto un Consiglio straordinario sul tema? Pensate veramente che i cittadini non si rendano conto del ritardo del vostro Governo con il vostro silenzio complice?”.
Toti conclude con un messaggio che vuole essere un invito a fare il possibile per ridare serenità ed un futuro migliore a questa nostra terra, così duramente colpita da tante avversità dall’agosto 2018 ad oggi.
“Ci auguriamo uno sforzo di tutte le opposizioni per portare a casa queste risorse, fondamentali per far ripartire la nostra Regione duramente colpita che sta reagendo solo grazie alle proprie forze, come abbiamo fatto oggi a Rocca Nervina, nell’imperiese, dove, con l’impegno di Anas la strada riaprirà il 7 gennaio”