La Valle Stura ha iniziato il 2020 in ginocchio

Sembra una maledizione che i paesi della Valle Stura non riescono ad esorcizzare quella che anche nei primi giorni del nuovo anno rischia di complicare ancora di più la vita ai cittadini dell’entroterra genovese.

Infatti, dopo i gravi disagi arrecati al territorio dalle avversità atmosferiche dell’autunno scorso, proprio sul finire del 2019, lunedì 30 dicembre, sull’autostrada A26 all’interno della galleria Bertè si è staccata una porzione di soffitto che dalla volta è caduta sull’asfalto. Probabilmente la divina provvidenza ha fatto sì che nessun veicolo sia rimasto coinvolto dal crollo, evitando la tragedia.

La situazione che è scaturita nelle ore successive ha subito fatto comprendere che per i cittadini della Valle Stura quel crollo rappresentava l’inizio di un ulteriore calvario. Infatti oggi, a distanza di tre giorni dall’accadimento,  la zona è letteralmente intrappolata dal traffico causato dal by pass autostradale all’altezza di Masone e dalla chiusura dell’ingresso dello stesso casello in direzione Genova.

La situazione della  viabilità in Valle Stura, già critica per altri impedimenti che gravano sulla SP456 del Turchino interrotta poco prima di Ovada per una frana verificatasi circa due mesi fa e non ancora risolta, è aggravata ulteriormente da tre sensi unici alternati per frane nel tratto del Passo tra la località Fado e Voltri che generano code e rallentamenti non indifferenti.

Per concludere in bellezza non mancano neppure i disagi per chi dalla Valle Stura sceglie di recarsi a Genova o nel vicino Piemonte con il treno, perché una frana che interessa la linea ferroviaria nel tratto piemontese nei pressi di Prasco crea qualche disagio per i treni soppressi e sostituiti da pullman.

I Sindaci della vallata hanno fatto il possibile e continuano a mantenere salda l’attenzione sui problemi di viabilità che stanno mettendo sempre più in ginocchio il territorio da loro amministrato, ma sembra che senza un intervento importante ed autorevole ogni loro sforzo non può avere l’efficacia necessaria e ci auguriamo che ciò avvenga quanto prima.

Nel frattempo segnaliamo la costituzione su facebook del “Gruppo viabilità Valle Stura” che si  prefigge di mettere in atto tutte le iniziative possibili per migliorare la situazione di disagio che stanno vivendo la popolazione e le imprese della Valle Stura, perché, come si legge nelle pagine del gruppo,   “Arrivare o partire dalla Valle Stura non deve essere difficoltoso e farlo senza problemi deve essere la normalità

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