Il mio povero micio

Alcuni giorni fa il micio del nostro collaboratore, Luca Serlenga, è stato travolto e purtroppo ucciso sulla strada del Turchino.

Il gatto, nottetempo, forse correndo appresso ad una micia, attraversando la strada non si è accorto dell’arrivo dell’auto e così è rimasto steso sull’asfalto.

Al mattino Luca, aprendo le finestre, lo ha visto e potete immaginare la sua disperazione. Lo ha raccolto ed è corso dal veterinario, il quale altro non ha potuto che constatarne il decesso.

Ora Luca ha pubblicato sul suo profilo Facebook questa nota che riportiamo qui sotto e che condividiamo appieno.

La redazione

Appello rivolto ai “relitti umani” che non si fermano dopo aver investito un animale

Rivolto a tutti quei relitti umani che, dopo aver impattato con il loro veicolo, accidentalmente o no, con un animale, non si fermano a soccorrerlo.

Sappiate che oltre all’illecito amministrativo che prevede una sanzione fino a 1694 euro, l’omissione di soccorso ad animali può trasformarsi in reato, cioè in un crimine punibile con la prigione.

Nell’ipotesi in cui sopravvenga la morte dell’animale per il mancato soccorso, è possibile che si integri il grave reato di uccisione di animali, punito con la reclusione da quattro mesi a due anni.

Non è da escludere, poi, che se dall’omissione di soccorso all’animale derivi non la morte, ma il ferimento dello stesso, si integri l’ipotesi delittuosa di maltrattamento di animali, punito con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da cinquemila a trentamila euro.

Pensateci bene quindi a non fermarvi a prestare soccorso, perché qualcuno potrebbe avervi visto e potrebbe essersi segnato la vostra targa!!!!!

Luca Serlenga

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