L’ACQUA È UN BENE PREZIOSO E DEVE ESSERE DI TUTTI

IL 22 MARZO È LA GIORNATA MONDIALE DELL’ACQUA

Lacqua è un bene prezioso, anche sempre più preziosa, visto l’andamento climatico, e noi de “l’inchiostro fresco” ce ne siamo occupati sin da tempi non sospetti, coinvolgendo sull’argomento gli alunni delle Scuole primarie di Novi Ligure (Al) con una edizione speciale de “l’inchiostrino” del 2011, l’inserto de “l’inchiostro fresco” curato dalle scuole, dedicata al progetto “Acqua per sempre 2” promosso dal Rotary Club di Novi Ligure, Assicurazioni Allianz e dall’Acos gestione acqua S.p.a. e sempre in quello speciale avevamo dato anche ampio spazio alla visita delle scuole del Primo circolo di Ovada (Al) “Giovanni Paolo II” alla stazione di pompaggio di Bettole di Pozzolo dell’acquedotto di Novi Ligure.

Ed oltre al coinvolgimento delle scuole sul tema dell’acqua ci siamo attivati anche su altri fronti, ad esempio organizzando nel 2011 un dibattito a Masone (Ge) a difesa degli acquedotti della Valle Stura contro l’inglobamento in società più ampie, con l’allora sindaco Enrico Piccardo e l’Assessore Stefano Bessini.

Un argomento questo, poi ripreso a Rossiglione (Ge) nel 2014 in un altro incontro, “Acqua bene comune”, moderato da Maria Luisa Repetto di Telemasone e sempre da noi riportato sulle nostre pagine.

In questo quadro nel 2016 sulle pagine de “l’inchiostrino”, pubblicammo a cura degli alunni delle Classi V/A   e V/B della Scuola primaria di Masone uno speciale di due pagine su “L’acqua bene prezioso che va salvaguardato” e sul libro “Wonder” di R.J.Palacio.

Nel 2017 abbiamo continuato ad occuparci di acqua con un reportage di Fabio Mazzari su un progetto mirato a valorizzare le tre vallate alle spalle di Genova la Val Polcevera, la Valle Scrivia e la Val Bisagno, nato per volontà del gruppo “Politiche di Sviluppo Rurale in Valpolcevera” animato da Luigi Previati, un insegnante in pensione, da cui scaturirà l’idea di avviare una altro progetto, “Acqua e Libertà” dedicato interamente alle scuole, curato da Carlo Alberto Geminiani, docente di geografi presso l’Università di Parma.

Sempre nel 2017 riferimmo sulle preoccupazioni coltivate dai cittadini di Bosio (Al) che si sentivano defraudati della loro acqua captata dagli acquedotti di Genova dagli invasi dei laghi del Gorzente e che richiedevano a Genova il giusto riconoscimento dei loro diritti.

E in questo solco di acqua sottratta e di diritti su di essa, riferimmo sulle nostre pagine de “l’inchiostro fresco” e sui nostri social sulla questione del “Tubone”, poi realizzato da Amag, sorta nel 2017 per il prelievo di acqua dalle falde sotto Predosa (Al) per alimentare gli acquedotti di Acqui Terme.

Un impegno il nostro e di tutto “l’inchiostro fresco”, che nel 2015 lo sottolineammo recandoci alle fonti dell’Orba, nella consapevolezza che il “ciclo integrato delle acque” (dalla sorgente alla depurazione degli scarichi) si basa su un presupposto incontestabile: l’acqua è di tutti e che la sua gestione deve essere pubblica.

Gian Battista Cassulo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *