FORMA MENTIS” di CARLA BARIFFI

Forma Mentis è l’ultima raccolta di poesie di Carla Bariffi, la prima uscita per Puntoacapo Editrice (Pasturana, Al)

I componimenti sono caratterizzati dall’essere tutti senza titolo, e quindi si prestano ad essere letti nella loro interezza, come un moderno poemetto, o, secondo il suggerimento dell’autore della prefazione, Ivan Fedeli, come una ballata

Una pubblicazione precedente di Carla Bariffi si intitolava “Aria di lago” e infatti anche in questa raccolta il lago è protagonista assoluto, metafora della vita e dell’esistenza, “riparo e luce” e “epifania dell’Io” come afferma nella prefazione Ivan Fedeli. Per rifarci al titolo, potremmo concludere che quella del lago, calma, racchiusa, circolare, è la “forma mentis” creativa dell’autrice.

“Vorrei vedere la risacca/e poi narrarti sensazioni/descriverti la sabbia molle e vasta/l’impronta dentro l’onda/nel rivolo sottile della schiuma”

Immagini che sembrano richiamare il mare, e che invece per chi legge l’intero poemetto rimandano alla dimensione rassicurante, ma un po’ claustrofobica del lago. Un altro tema che ricorre in diverse poesie è quello del rapporto con la tecnologia e la bulimia informativa di oggi: “staccare” è quindi necessario per immergersi nella dimensione creativa e poetica.

“Staccare da Internet/ ritrovarsi corpo/e forma nuova di pensiero/necessità e desiderio/possibilità o disintossicarsi dal cellulare/la vera notizia/per un giorno intero”

Il distacco temporaneo da un mondo che richiede quella che il filosofo Maurizio Ferraris definì in un libro profetico “mobilitazione totale” è condizione necessaria per creare. Alla Forma Mentis del lago si collegano le affascinanti descrizioni naturalistiche che pervadono tutto il racconto poetico. Non mancano poesie dai toni ironici.

si celebrano morti/come se fossero matrimoni (…) il resto è scansione dell’io”

Forma Mentis è una raccolta caratterizzata da componimenti brevi, talora dal tono epigrammatico, e da registri espressivi diversi, con aspetti più chiari e descrittivi e altri più intellettualistici ed ermetici, spesso rivolti a un “tu” non ben definito. Una poesia dell’intangibile, come viene definita nella prefazione di Ivan Fedeli, dove tutto sembra sfuggire “per diventare irrecuperabile o dato altrove”.

Andrea Macciò

Carla Bariffi è nata a Bellano, sul lago di Como, dove vive con la famiglia. Ha pubblicato la raccolta poetica Aria di Lago (2006, Lieto Colle) sua opera prima seguita da Rapsodia in Rosso (CFR) Geografia dell’Altrove e Vena che Pulsa (Terra d’Ulivi). Le sue poesie sono state pubblicate anche su antologie e riviste on line

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