AL VIA IL FESTIVAL “APPENNINO FUTURO REMOTO”

Una bella iniziativa per fare conoscere i borghi dell’Appennino a cavallo di Liguria e Piemonte

Si parte da Magioncalda di Carrega Ligure il 20 maggio prossimo

Riceviamo e con grande disponibilità pubblichiamo il seguente comunicato che ci giunge da “Appennino Futuro Remoto”, in quanto liniziativa rappresenta una grande opportunità e allo stesso tempo una sfida, visto l’obiettivo principale di migliorare lo sviluppo socio-economico del vasto territorio compreso all’interno del Comune di Carrega Ligure – La redazione de “l’inchiostro fresco”

È tutto pronto per la terza edizione del Festival itinerante di musiche, luoghi e tradizioni “Appennino Futuro Remoto”, tra i vincitori del bando Borghi Storici finanziato dall’Unione Europea e dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR. Un progetto valutato molto positivamente dal MIC, che lo ha posizionato al sesto posto in Italia su un totale di 1800 domande.

Si parte sabato 20 maggio nella frazione di Magioncalda, dove è stato restaurato uno dei mulini ad acqua della valle. Un’occasione per ricordare al meglio la prima delle due giornate europee dedicate ai mulini storici. Il paese, con le sue piazzette e i suoi prati, sarà il palcoscenico naturale di un appuntamento dal titolo Terra, Grano, Acqua”, ricco di eventi che permetteranno di far scoprire e valorizzare al meglio un luogo bellissimo. L’inaugurazione è in programma alle 11,30 con la messa in funzione e la visita della struttura.

Tra i numerosi laboratori ai quali partecipare, per bambini e adulti, ci sono quello di panificazione con Irene Calamante, di ance doppie da piffero con Marion Rehinard, di pirografia con Flavia Concari e strumenti musicali realizzati con le piante del luogo con Ettore Losini. Seguirà un pranzo con un contorno speciale di canti intorno al tavolo, premessa ideale per due concerti con musicisti di alto livello come i Musetta. La formazione è composta da Ettore Losini Bani e Alessandro Losini al piffero, Marion Rehinard alla musa e Davide Balletti alla fisarmonica. A seguire, tocca

a “Musiche dal mondo” con Elisa Dal Corso, voce e fisarmonica, e Julyo Fortunato, chitarra e fisarmonica. I presenti potranno cimentarsi pure nei giochi di ruolo guidati da Ruben Franceschi e Simone Damonte.

Per ogni evento del Festival sono in programma anche escursioni guidate e percorsi in e-bike gratuite con obbligo di prenotazione (info@borberambiente.it – partenza ore 9,30 da Vegni) e percorsi in e-bike (affitto bike bikevalborbera@gmail.com – partenza ore 9 da Vegni).

Le altre date dell’edizione 2023:

  • 10 giugno – Cartasegna
  • 25 giugno – Croso, Valle dei Campassi
  • 08 luglio – Daglio (in collaborazione con Sarvego Festival)
  • 22 e 23 luglio – Carrega Ligure, area Prato Pussai, “Festival in Fiera” (ospite Maurizio Lastrico)
  • 17 settembre – Capanne di Carrega
  • 30 settembre – Connio di Carrega
  • 07 ottobre – Agneto

LE DICHIARAZIONI

Luca Silvestri, sindaco di Carrega Ligure

“Ci auguriamo che questi appuntamenti stimolino le persone a scoprire il nostro territorio anche al di fuori del classico periodo festivo di agosto. L’obiettivo del bando è contrastare lo spopolamento, per far sì che Carrega si popoli non solamente due settimane all’anno ma che l’affluenza aumenti anche nel corso degli altri mesi sia per chi possiede una seconda casa e sia per i turisti che arrivano da fuori. Vogliamo creare nuove sinergie economiche per fare in modo che in futuro qualcuno possa venire qui ad aprire la propria attività. Per il progetto dell’albergo diffuso, la chiusura dei lavori è prevista nel 2025. La presenza di Maurizio Lastrico del 22 luglio, proprio come quella dei Modena City Ramblers lo scorso anno, serve per dare visibilità e per porre l’accento sul problema della frana che ci condiziona ormai da troppo tempo”.

Laura Parodi, direttore artistico del Festival Appennino Futuro Remoto

“Vincere questo bando è motivo di grande speranza e una sfida allo stesso tempo bella e impegnativa. I protagonisti devono essere gli abitanti, che sono i veri testimoni di come si vive il territorio ma anche di come insieme si possono raggiungere obiettivi grazie a questa importante possibilità. Il progetto prevede diverse azioni tra cui la ristrutturazione di edifici destinati ad albergo diffuso e residenze artistiche, un museo diffuso in tutto il territorio urbano e un nuovo percorso dedicato all’acqua con ristrutturazione di trogoli e abbeveratoi che interesserà tutti i paesi del Comune. Grande attenzione verrà posta a iniziative imprenditoriali rivolte particolarmente ai giovani. Verranno create due start up per favorire la crescita economica locale a base sostenibile e incontri annuali fra gli imprenditori della zona per creare scambi e implementare le reti di contatti. Verrà potenziata la nostra biblioteca, che grazie alle donazioni fatte ad Appennino Futuro Remoto si è già arricchita di circa 2000 volumi. Saranno allestiti una postazione attrezzata di computer per il co-working e organizzati corsi di informatica, telemedicina, teleassistenza medica, laboratori tematici, masterclass di strumenti musicali e canto. Importante, inoltre, il lavoro di collaborazione con le scuole, che prevede laboratori sia all’interno della struttura che all’aperto. Abbiamo già iniziato con la scuola di Rocchetta Ligure, conseguendo ottimi lusinghieri. La presenza della frana, purtroppo ancora irrisolta a distanza di un anno, ci ha costretti a chiedere qualche proroga al Ministero. Questo non ci ha però fermati, si è continuato a lavorare fra molte difficoltà, anche per cercare di attirare l’attenzione sulla situazione di grande disagio che stanno vivendo i residenti e chi ci lavora e abbiamo deciso di far partire anche il Festival che ha nel suo simbolo l’alberello della pace Hibaku Jumoku, affidato alla nostra comunità nel 2021 dalla Fondazione internazionale Green Legacy di Hiroshima” il cui ‘angelo custode’ è la signora Gianna Ravaglia”.

Sono numerose le collaborazioni, i partner e i patrocini degli enti e associazioni del territorio, consultabili sul sito web ufficiale della rassegna

AVVISO

Per raggiungere Magioncalda, a causa della presenza di una frana sulla SP 147, si deve percorrere la viabilità ligure lungo la SP 16

Per informazioni e dettagli sulle modalità di partecipazione: Tel 377/274.80.23appenninofuturoremoto@gmail.com –  www.appenninofuturoremoto.it 

Per meglio fare conoscere ai nostri lettori l’ubicazione di Carrega Ligure e gli antichi collegamenti tra il Piemonte e la Liguria in questa terra che un tempo era conosciuta come l’Oltregiogo, ecco un filmato che girammo il 19 giugno del 2016, titolato: “Un viaggio in mezzo alle nuvole: da Cabella a Casella”

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