Agriturismo e asporto, Cia: «Si apre una nuova finestra di mercato»

Soddisfazione da parte di Cia Alessandria per la novità del nuovo Regolamento approvato dalla Giunta regionale che formalizza la possibilità da parte degli agriturismi di possono svolgere il servizio di asporto anche con consegna a domicilio dei piatti preparati in azienda. 

Commenta la presidente Cia Alessandria Daniela Ferrando: «Si apre un’inedita finestra sul mercato, con interessanti prospettive di fidelizzazione e incremento dei visitatori e dei clienti. Chi mangia in agriturismo può portarsi a casa qualcosa, prolungando il gusto dell’esperienza vissuta a contatto con la natura. È un’occasione di promozione certamente non trascurabile. Si tratta di un modello turistico accattivante e sempre più appezzato, ma le nostre aziende agrituristiche sono state massacrate dal costo delle bollette e molte hanno rischiato di gettare la spugna. C’è il problema del personale e quello dell’eccessiva burocrazia. Le aziende agricole hanno dimostrato una multifunzionalità sempre più attenta ai consolidati e nuovi bisogni della società, dal cibo, all’energia sostenibile, al turismo. Si tratta di imprese in grado di garantire una crescita professionale ed economica evidente a tutti, ma che va incoraggiata e sostenuta, nell’interesse collettivo di presidio ambientale e alimentare».

L’elenco delle aziende agrituristiche associate Cia Alessandria (in via di aggiornamento) è sul sito www.ciaal.it alla sezione “Agriturismi e Spesa in Campagna”.

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