Nuova presidente e nuovo consiglio direttivo per l’Unitre di Arquata-Grondona

Riceviamo il seguente comunicato che pubblichiamo interamente:

Lunedì 28 Agosto si è proceduto all’insedimento del nuovo consiglio direttivo dell’associazione Unitre di Arquata-Grondona.

Lascia la presidenza, dopo sei anni, Natale Spineto, professore di storia delle religioni all’Università di Torino, succeduto al professor Luciano Borghini nel 2017 e prende il suo posto Luisella Salice, professoressa di Italiano e latino presso il Liceo Amaldi di Novi. Il nuovo consiglio è così composto: vicepresidente Angela Pastorino, direttrice dei corsi e segretaria Ketty Maiori, vicedirettrice Cinzia Gardella, tesoriere Luigino Lasagna, consiglieri Gianni Olivieri, Alessandro Roveda, Ezio Sai.

Si tratta di un importante momento di svolta, pur nella fondamentale continuità di intenti e di struttura per l’istituzione arquatese, finora retta e coordinata da un consiglio costituito da chi l’aveva fondata e le aveva dato forma, fin dai tempi della prima presidente Piera de Paoli Ferretti: la vicepresidente (e in diverse occasioni presidente ad interim) Luisa Robotti, la direttrice dei corsi Maura Pernigotti, la segretaria Gabriella Tegaldo, recentemente scomparsa, la tesoriera Anna Massa, le consigliere Cristina Bisio e Angela Pastorino, cui si sono aggiunti le rappresentanti dei soci Anna Barbieri ed Eralda Massa e il consigliere Giovanni Bagnasco, tutti accomunati dalla profonda convinzione che l’Unitre costituisca uno strumento formidabile per promuovere due valori fondamentali come quello della circolarità della cultura e quello della socializzazione quale fonte di benessere a tutte le età.

UNITRE Arquata-Grondona

Nata nel 2011, è diventata, nel giro di pochi anni, una delle più significative realtà associative del territorio, riscuotendo un successo costante e giungendo a sfiorare i 400 soci e a superare i 65 corsi. Con un programma che propone un ampio ventaglio di materie umanistiche, scientifiche, economiche, linguistiche, una lunga serie di laboratori artigianali, molteplici attività fisiche e ricreative, ha costituito un polo di attrazione non soltanto per gli abitanti di Arquata Scrivia e della Valle Spinti, ma anche per studenti provenienti da tutto il novese, dalla val Borbera, dalla val Lemme e oltre, con associati di tutte le età, anche giovanissimi. Ai corsi si sono aggiunti l’organizzazione di conferenze (moltissime, soprattutto nei primi anni; per i tempi più recenti, memorabile è stato il ciclo di incontri dedicato a Libarna, in collaborazione con la Sovrintendenza archeologica), di esposizioni (ad esempio, nel quadro di “Arquatra”, sui temi del viaggio e dei commerci arquatesi, e l’importante mostra su Dante in Valle Scrivia), di attività culturali di vario genere, gite ed escursioni, concorsi (come quello relativo alla migliore tesi di laurea sul territorio), spettacoli, la pubblicazione di volumi (Pineta Vallebona. I due versanti, di Francesco Butti e Maurizio Tavella) e l’appoggio alle iniziative di altre associazioni del territorio (con sovvenzioni alle scuole, alla Croce Verde arquatese, all’Ospedale infantile di Alessandria, al Gaslini, al Cottolengo) e a progetti (screening per la dislessia, iniziative contro il bullismo e la ludopatia, programmi di prevenzione sanitaria).

Dopo la forzata interruzione dovuta al Covid-19, che ha provocato un rallentamento e un ridimensionamento delle sue attività, ha ripreso il lavoro e ha ricominciato a crescere, entrando a far parte del Registro Nazionale per il Terzo Settore (RUNTS), che le dà la possibilità, tra l’altro, di ricevere donazioni fiscalmente deducibili e di partecipare alla distribuzione del 5 per mille.

Negli ultimi mesi, infine, ha contribuito, tramite donazioni, alle iniziative di prevenzione, educazione, promozione culturale e sociale di Croce Verde, Scuola Materna Agusti, confraternita di San Carlo di Arquata, Residenza San Rocco di Grondona, Anffas di Serravalle, ha sovvenzionato un volume di prossima pubblicazione sull’acquedotto romano e ha versato un contributo di solidarietà alla Scuola di Musica Malerbi di Lugo di Romagna, il cui patrimonio di strumenti musicali per la didattica è stato distrutto dalla recente alluvione.  

Il nuovo consiglio sta lavorando per la preparazione del prossimo anno accademico, che affiancherà ai corsi “storici” dell’Unitre molte proposte innovative, all’insegna della continuità e del rinnovamento. Prossimamente sarà reso noto il programma in vista delle iscrizioni, che si apriranno Lunedì 11 Settembre.

La redazione

Il Professor Natale Spineto

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *