MASONE: LE CONFRATERNITE DELLE DIOCESI DI GENOVA ED ACQUI FESTEGGIANO N.S. DELLA MISERICORDIA

Pellegrinaggio Masone presieduto dal Card. Angelo Bagnasco nel 450° anniversario di attività documentata della locale Arciconfraternita

Sabato 9 marzo 2024, le Confraternite dell’Arcidiocesi di Genova e della Diocesi di Acqui si riuniranno a Masone (Ge) per festeggiare N.S. della Misericordia, loro Patrona dal 2009, quando il Santuario omonimo diSavona fu eretto a Santuario delle Confraternite, su richiesta dei delegati CEI per le stesse

QUESTA LA STORIA

La mattina di Sabato 18 marzo 1536, il contadino Antonio Botta fu Giacomo di San Bernardo in Valle, sobborgo di Savona, mentre si recava a curare la vigna, ebbe una prima visione di Maria presso il torrente Letimbro, alla quale altre ne seguirono. Dalle deposizioni del Botta innanzi alle Autorità Civili e Religiose si apprendono i messaggi che la Madonna gli rivelò: “(…) se non fossero quelle poche orazioni e buone opere che si fanno dalle Confraternite ed altri servi di Dio, sarebbe il mondo più tribolato che non è. (…) Tu andrai appresso alla tua vita e io ispirerò a molta gente quello che avranno da fare”, e detto questo alzò le mani e gli occhi verso il cielo, dando tre volte la benedizione sopra il fiumicello, sempre dicendo: “Misericordia e non giustizia”.

LE INIZIATIVE PER RICORDARE L’EVENTO

Per il 2024, i Priorati (ossia gli organi di coordinamento) delle Confraternite di Genova e di Acqui, con l’approvazione dei Vescovi delle rispettive Diocesi, hanno scelto Masone quale luogo dove festeggiare la Madonna della Misericordia. Grazie all’ospitalità dell’Arciconfraternita di Masone, dei Rev. Parroci e dell’Amministrazione Locale è stato possibile organizzare l’evento.

PERCHÉ MASONE

Masone, Comune appenninico della Città Metropolitana di Genova, baluardo dell’antica Repubblica, genovese per storia e quotidianità, terra a cavaliere tra il mare e l’entroterra, Diocesi di Acqui, legame tra due realtà diocesane.

I 450 ANNI DELL’ARCICONFRATERNITA

L’anno che intercorre tra il settembre 2023 e il settembre 2024 è particolarmente importante per l’Arciconfraternita Natività di Maria SS. di Masone, che ha ricevuto il dono dalla Penitenzieria Apostolica dell’Indulgenza Plenaria per i vivi e per i defunti, assistendo ai sacri riti in Oratorio in occasione dei 450 anni di attività documentata

È del 1573 il primo nome trascritto di un Confratello defunto, annotazione effettuata adempiendo ai dettami dello Statuto detto “di San Carlo”, compilato dal Card. Carlo Borromeo e adottato dalle Confraternite di Milano, Genova ed Acqui. Degli ultimi giorni dell’anno precedente è invece l’Indulgenza concessa ai Confratelli da Papa Gregorio XIII. La fondazione dell’Arciconfraternita di Masone è certamente più antica; così come altre, probabilmente, ebbe origine a seguito del passaggio dei Pellegrini Bianchi di Provenza (dal colore della cappa), che nell’estate del 1399 sostarono a Voltri per dirigersi a Roma, e dalla sua nascita segue gli sviluppi comuni delle Confraternite genovesi.

IL 9 MARZO 2024: UN EVENTO DELL’ANNO GIUBILARE

L’anno che intercorre tra il settembre 2023 e il settembre 2024 è particolarmente importante per l’Arciconfraternita Natività di Maria SS. di Masone, che ha ricevuto il dono dalla Penitenzieria Apostolica dell’Indulgenza Plenaria per i vivi e per i defunti, assistendo ai sacri riti in Oratorio in occasione dei 450 anni di attività documentata

L’ORGANIZZAZIONE DELL’EVENTO E LA BENEDIZIONE APOSTOLICA

Il 9 marzo, alle ore 15.30, presso la Parrocchia Cristo Re e N.S. Assunta, le Confraternite si riuniranno in preghiera, guidate dal Card. Angelo Bagnasco, Arcivescovo Emerito di Genova, che presiederà le celebrazioni.

La Solenne Processione, si dirigerà quindi verso l’Oratorio della Natività di Maria SS. nell’antico borgo detto del Castello, dove sarà celebrata la S. Messa. Saranno recati in Processione gli artistici Crocefissi ornati di fiori d’argento che simboleggiano la nuova vita e le grazie generate dal legno della croce. Li seguirà la Cassa della Madonna, ossia il simulacro di Maria SS. A tutti i portatori delle due Diocesi, uomini di ogni età, va il ringraziamento per il loro servizio. È col loro impegno e con la dedizione di alcuni Confratelli, che è stato possibile il rilancio di molte Confraternite, realtà così capillari e così importanti per ogni Comunità.

La Banda Musicale Amici di P.zza Castello di Masone e l’Associazione Campanari Liguri allieteranno con la musica questo importante evento, che vedrà inoltre la partecipazione delle Autorità civili e delle Associazioni di Volontariato a suggellare il binomio religioso e sociale dell’operato delle Confraternite. Sarà inoltre l’occasione per festeggiare il Priore Generale Gianni Poggi, da trent’anni alla guida e a servizio delle Confraternite di Genova

Il Comm. Poggi, assieme ad altri del Priorato genovese e ad alcuni zelanti Confratelli di Acqui, tanto si prodigarono nei primi anni 2000 affinché anche nell’Oltregiogo fosse istituito un Priorato Diocesano, il quale tenne le prime riunioni presso l’Oratorio di Masone, ospitate dalla locale Arciconfraternita.

La Domenica “in Lætare”, in preparazione alla Pasqua, sarà un giorno di gioia per i fedeli, per la popolazione e per la Città di Masone coinvolta nei preparativi di accoglienza delle Confraternite.

Su tutti, al termine della Celebrazione Eucaristica, sarà impartita la Benedizione Apostolica, dono concesso dalla Santa Sede per l’occasione.

UN EVENTO CHE È ANCHE OCCASIONE PER UNA VISITA A MASONE, CENTRO VITALE DELLA VALLE STURA

In questa giornata, ormai protesa alla primavera potranno essere meta turistica e religiosa il territorio di Masone con i suoi siti storici e naturalistici, i panorami che spaziano dai monti al mare, verso le Alpi e le Isole tirreniche, gli ottimi ristoranti, il Museo Civico della lavorazione del ferro, il Centro Storico, la Parrocchiale, l’Oratorio, il Santuario di N.S. della Cappelletta, il Romitorio, la Cascata del Serpente e la partenza della rete escursionistica verso Forte Geremia, il Passo del Faiallo e l’Alta Via dei Monti, nonché verso il Passo del Turchino, punto strategico della classicissima “Milano – Sanremo”.

La redazione su comunicato stampa giunto in redazione

One Reply to “MASONE: LE CONFRATERNITE DELLE DIOCESI DI GENOVA ED ACQUI FESTEGGIANO N.S. DELLA MISERICORDIA”

  1. Mi chiamo Riccardo e sono membro della confraternita di Nostra Signora Assunta di Nervi anche detta di Caprafico dall’appellativo che gli antichi abitanti di Nervi avevano dato al luogo particolare dove sorge il nostro oratorio. Mi complimento sinceramente con i promotori di questo ormai imminente raduno e mi è caro condividere il pensiero di come la realtà delle nostre Confraternite resista ancora nel tempo seppure tra tante difficoltà e mi viene spontaneo pensare che in qualche misteriosa maniera ci sia la mano soprannaturale della Madonna

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