17 MARZO 1861 – 17 MARZO 2024: 164 ANNI DI UNITÀ D’ITALIA

Il 17 marzo del 1871 nasceva il Regno d’Italia con Torino capitale de nuovo Stato

Il 17 marzo del 1871 nasceva il Regno d’Italia con Torino capitale de nuovo Stato. Vittorio Emanuele II, già Re di Sardegna, salì al trono della nuova realtà statuale faticosamente creata da una ristretta élite di patrioti e intellettuali, primo tra questi Camillo Benso Conte di Cavour che divenne il Primo Presidente del Consiglio del Regno d’Italia, ricoprendo quella carica purtroppo per poco tempo perché morì il 6 giugno dello stesso anno, lasciando il suo alto seggio a Bettino Ricasoli.

Ma il nuovo Stato nacque male perché al Regno d’Italia, ebbe come carta costituzionale, lo Statuto Albertino del 1848 e come moneta la Lira piemontese.

Ciò fu visto, soprattutto dalle popolazioni del Sud come un atto d’imperio. Giuseppe Mazzini, prevedendo questo umore sociale, aveva inutilmente insistito per la promulgazione di una nuova Costituzione e di una gradualità nell’avvio del nuovo assetto economico del Regno, rafforzando così il “comune sentire” tra le varie popolazioni del nuovo stato italico.

Ma Mazzini si scontò duramente con Giuseppe Garibaldi, che il 26 ottobre del 1860 a Teano, presso Caserta, aveva consegnato le nuove terre sottratte ai Borboni a Vittorio Emanuele II, salutandolo come primo Re d’Italia.

Le popolazion meridionali, che pure avevano visto di buon’occhio l’arrivo dei garibaldini, si sentirono tradite e ciò creò una frattura che portò la gente del Sud a cercare protezione nei potentati locali dando luogo culturalmente e politicamente ad una divisione sociale che solo oggi, molto faticosamente, stiamo forse superando.

Aveva ragione Giuseppe Mazzini, fine intellettuale, e torto Giuseppe Garibaldi, uomo di mano. E se Cavour avesse potuto vivere più a lungo, forse la nostra storia sarebbe stata diversa! Ma la storia non si fa con i “se” e con i “ma”.

La si fa con gli eventi e spesso la “volontà generale”, che dovrebbe avere il sopravvento su tutto, rimane schiava degli uomini che in quel momento si ritrovano a gestire gli eventi.

Gian Battista Cassulo

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