ARQUATA SCRIVIA È UNA “CITTÀ CHE LEGGE”

La nuova edizione della “Fiera del Libro” si è aperta con l’inaugurazione della mostra “Donne d’Oriente” di Antonio Gervasoni

Dal 29 aprile al 5 maggio 2024 Arquata Scrivia (Al) ha ospitato la nuova edizione della Fiera del Libro “Viaggiamo con i Libri”.

Un evento fortemente voluto dall’Amministrazione arquatese per il proprio Comune che, insignito del titolo di Città che leggepuò inserire l’iniziativa nel calendario della manifestazione nazionale “Maggio dei Libri”.

Frutto della collaborazione con l’attivo Sistema Bibliotecario Tortonese e organizzato con l’importante supporto dell’Associazione Librialsolel’evento ha l’ambizioso obiettivo di promuovere la cultura, i libri e la lettura. La rassegna, che si snoda in alcuni comuni aderenti al Sistema di Tortona, ha fatto tappa ad Arquata nella settimana dal 29 aprile al 5 maggio, prima con alcune iniziative dedicate alle scuole e poi con la Fiera del Libro in Piazza Bertelli.

LA FIERA DEL LIBRO

La Fiera del Libro di Arquata si è aperta il 3 maggio con una ricca serie di eventi dedicati alle scuole della città, con laboratori artistici e letterari.

Sabato 4 maggio e domenica 5 maggio per i piccoli lettori Il magico mondo delle favole. Letture per piccoli lettoridalle 10 alle 18 a cura della Bottega del Sanconigliodi Novi Ligure, che ha curato anche la “Fiera del Libro a scuola” dal 29 aprile al 2 maggio.

La manifestazione Fiera del Libro ha previsto una lunga serie di presentazioni di libri di autori del territorio, tutte nel magnifico scenario della mostra “Donne d’Oriente” allestita all’aperto, e alcuni incontro tematici con scrittori come “La narrativa breve” incontro con Ronaldo Taddeo, Maria Cristina Daffonchio, Osvaldo Semino e Oreste Bonvincini, e “Il romanzo” con Davide Parisato, Viviana Albanese e Claudia Ambrosini.

In piazza presenti per tutte le tre giornate gli stand di numerose case editrici del territorio come Epoké, Puntoacapo e Vallescrivia, e di autori del territorio che hanno pubblicato in self publishing o con diverse case editrici, con le proprie proposte letterarie.

Chiuderà l’evento il 17 maggio la presentazione de L’anima dei sassi di Patrizia Ferrando, di edizioni Epoké, introdotta da Paolo Mazzarello. L’evento si svolgerà in Piazza Bertelli (in caso di pioggia nell’atrio del Palazzo Comunale).

Un evento che sta diventando una tradizione e che inserisce appieno Arquata nel circuito delle città che promuovono l’arte e la lettura nel mese dedicato al libro.

LA FIERA È STATA INAUGURATA DA ANTONIO GERVASONI

Nella giornata di sabato la rassegna è stata aperta dall’inaugurazione della mostra “Donne d’Oriente” e la presentazione del libro Sconfinamenti di Antonio Gervasoni, che abbiamo intervistato nel gennaio scorso per Inchiostro Fresco. Un artista eclettico (si definisce un “Entronauta” viaggiatore della dimensione interiore) che si occupa di scrittura di viaggio, fotografia, pittura e che con “Sconfinamenti” ha incontrato la poesia.

Donne d’Oriente raccoglie un’accurata selezione delle immagini scattate da Antonio Gervasoni durante i suoi viaggi nei paesi dell’estremo Oriente, come Giappone, Laos, Vietnam, Cina. I ritratti femminili di Antonio Gervasoni si soffermano su alcuni aspetti peculiari da lui riscontrati nell’universo femminile delle “Donne d’Oriente”: forza fisica e forza interiore, riservatezza, gestualità, devozione, originalità e bellezza di alcuni costumi tradizionali dei paesi dell’estremo Oriente, spesso coloratissimi e aggraziati. Uno degli aspetti che l’autore ha sottolineato è come nei suoi viaggi in Oriente si percepisca la coesistenza tra modernità e tradizione: se si usano gli stessi strumenti tecnologici dell’Occidente, soprattutto nella gestualità persiste la “calma” caratteristica di alcune culture orientali. Una mostra che è un omaggio alla femminilità e all’Oriente al tempo stesso.

Nella sua prima raccolta di poesie Sconfinamenti (Poesie sottili)”, presentata assieme alla mostra, l’autore attraverso il linguaggio poetico racconta le sue esperienze di viaggio interiore e no, gli “sconfinamenti” tra l’Occidente nel quale e nato e l’Oriente del quale è appassionato e gli “sconfinamenti” che sono anche connessione, tra le varie arti. Il libro contiene infatti oltre alle poesie le immagini di alcune opere pittoriche di Antonio Gervasoni e omaggi ad artisti che lo hanno ispirato come Franco Battiato e Claudio Rocchi.

                                               Andrea Macciò

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