I GIOIELLI DELLE “MADRI PIE” DI OVADA

Qui in redazione annualmente si alternano molti studenti che, nel quadro della cosiddetta “Buona scuola“, vengono “ad imparare” il mestiere del giornalista.

Dopo quelli del Ciampini-Boccardo e dell’Amaldi di Novi Ligure, quest’anno è toccato all’Istituto scolastico “Madri Pie” di Ovada che ha inviato in redazione Larissa Santamaria e Pietro Caneva.

Larissa a pieni voti ha già terminato il suo “cursus honorum” e adesso sotto c’è Caneva che inizia a darsi da fare.

Sono veramente due bravi ragazzi e si stanno “attrezzando” per affrontare al meglio il loro futuro in questo mondo che diventa sempre più competitivo, ma che nello stesso momento, liberando l’uomo, grazie alle moderne tecnologie, dalle fatiche manuali e ripetitive (ad esempio la “catena di montaggio”), lo mette in condizione di fare lavori più creativi.

E cosa c’è di più creativo che fare un giornale? Ogni giorno una notizia diversa, ogni giorno a caccia di notizie, ogni giorno una nuova conoscenza e ….. si diventa cittadini del mondo!!!!

Ecco in questo video, Larissa e Pietro che, come tanti altri studenti passati da qui, si apprestano ad imparare questo mestiere e, per parafrasare Napoleone che diceva che “ogni soldato francese porta nella sua giberna il bastone di maresciallo”, speriamo che nella giberna di questi ragazzi vi sia lo spirito di Montanelli.

Gian Battista Cassulo

I GIOIELLI DELLA "MADRI PIE" DI OVADA

I GIOIELLI DELLE "MADRI PIE" DI OVADAQui in redazione annualmente si alternano molti studenti che, nel quadro della cosiddetta "Buona scuola", vengono "ad imparare" il mestiere del giornalista.Dopo quelli del Ciampini-Boccardo e dell'Amaldi di Novi Ligure, quest'anno è toccato all'Istituto scolastico "Madri Pie" di Ovada che ha inviato in redazione Larissa Santamaria e Pietro Caneva.Larissa a pieni voti ha già terminato il suo "cursus honorum" e adesso sotto c'è Caneva che inizia a darsi da fare.Sono veramente due bravi ragazzi e si stanno "attrezzando" per affrontare al meglio il loro futuro in questo mondo che diventa sempre più competitivo, ma che nello stesso momento, liberando l'uomo, grazie alle moderne tecnologie, dalle fatiche manuali e ripetitive (ad esempio la “catena di montaggio”), lo mette in condizione di fare lavori più creativi.E cosa c'è di più creativo che fare un giornale? Ogni giorno una notizia diversa, ogni giorno a caccia di notizie, ogni giorno una nuova conoscenza e ….. si diventa cittadini del mondo!!!!Ecco in questo video, Larissa e Pietro che, come tanti altri studenti passati da qui, si apprestano ad imparare questo mestiere e, per parafrasare Napoleone che diceva che “ogni soldato francese porta nella sua giberna il bastone di maresciallo”, speriamo che nella giberna di questi ragazzi vi sia lo spirito di Montanelli.Gian Battista Cassulo

Pubblicato da L'inchiostro fresco La voce di Rondinaria e dell'Oltregiogo su Lunedì 17 giugno 2019

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