Quando il calcio diventa un dono di natura: Diego Armando Maradona

Personalmente non sono uno “sfegatato” per il gioco del calcio, anzi quando vedo questi calciatori (e allenatori) coperti d’oro, cambio canale e guardo altro.

Mi sembra infatti che gli ingaggi milionari di cui godono, così come peraltro avviene con le laute buonuscite dei manager delle varie aziende pubbliche o private, siano uno schiaffo alla gente comune che giornalmente bisticcia con il pranzo e con la cena.

Sono tempi duri questi e un po’ di parsimonia non guasterebbe!!!

Ma non sono solo i compensi fuori misura ad infastidirmi, anzi a disgustarmi, nel gioco del calcio.

Lo è anche il mercato dei giocatori. Così come moderni gladiatori infatti questi pibe de oro, sono messi in vendita a cifre da capogiro con tanto di “provvigioni” per una pletora di affaristi che con lo sport ben poco hanno da fare.

Per contro, a me piacerebbe vedere le varie squadre creare al proprio interno un vivaio di veri campioni e mi piacerebbe vedere questi campioni restare legati alla loro maglia e non “cambiare casacca” a suon di quattrini.

Ma questi cambi di casacca a peso d’oro ormai sembrano la regola. Anche in politica!!!!!

E allora, preso da questi ragionamenti, mi è capitato quasi casualmente questo filmato su Maradona che vi propongo perché Maradona, come si vede in queste immagini, ci fa capire, da un lato che il calcio è un’arte se non un dono naturale e, dall’altro, che i troppi soldi uccidono questo bellissimo sport e, più che dare felicità, rovinano la vita delle persone.

Anche e soprattutto quelle dei campioni

Gian Battista Cassulo  

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