UNA PROPOSTA CONCRETA PER AIUTARE LE FAMIGLIE PIU’ DURAMENTE COLPITE DAL CORONAVIRUS

È notizia di ieri che il Governo ha stanziato 400 miliardi di euro per aiutare il Paese a ricostruirsi dopo l’assalto del coronavirus.

Un aiuto concreto per imprese, attività produttive e famiglie, lo ha definito il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.

Anzi ha detto che questo provvedimento è un colpo di bazooka, e d’altra parte, se è vero che siamo in guerra come leggiamo quotidianamente dai giornali, questa similitudine è più che giusta.

È però da marzo che stiamo assistendo ad una valanga impressionante di decreti e ad una vorticosa successione di provvedimenti che di giorno in giorno aumentano gli stanziamenti del governo a favore della popolazione, passando dagli originari 3 miliardi e mezzo di euro agli attuali 400, però di soldi concreti, come quelli nei quali si getta Paperon de Paperoni per intenderci, sino ad ora se ne sono visti pochini, anzi per niente!!!

L’unico vero aiuto concreto ci è giunto oggi (martedì 7 aprile 2020) qui in redazione dalla Protezione civile che ci ha portato una mascherina!!!!

E allora dalle numerose telefonate, per non parlare delle mail, che giungono qui in redazione, ci è parsa significativa quella di un nostro anonimo lettore che ci dice:

Se è vero che questa è una guerra, come lo stesso Presidente della Repubblica ha definito questa pandemia da coronavirus, chi muore per tale malattia è come se fosse un caduto per la Patria e quindi meriterebbe i funerali a carico dello Stato“.

Una osservazione semplice, chiara e molto condivisibile, perché queste migliaia di persone che se ne sono andate nel silenzio più assoluto, senza neppure il conforto dell’ultimo saluto da parte dei loro cari, se ne sono andati non per cause naturali, ma per un evento che dall’esterno ha colpito il nostro Paese.

Gian Battista Cassulo

UNA PROPOSTA CONCRETA PER AIUTARE LE FAMIGLIE PIU' DURAMENTE COLPITE DAL CORONAVIRUSE' notizia di ieri che il Governo ha stanziato 400 miliardi di euro per aiutare il Paese a ricostruirsi dopo l'assalto del coronavirus.un aiuto concreto per imprese, attività produttive e famiglie, lo ha definito il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte.Anzi ha detto che questo provvedimento è un colpo di bazooka, e d'altra parte, se è vero che siamo in guerra come leggiamo quotidianamente dai giornali, questa similitudine è più che giusta.E' però da marzo che stiamo assistendo ad una valanga impressionante di decreti e ad una vorticosa successione di provvedimenti che di giorno in giorno aumentano gli stanziamenti del governo a favore della popolazione, passando dagli originari 3 miliardi e mezzo di euro agli attuali 400, però di soldi concreti, come quelli nei quali si getta Paperon de Paperoni per intenderci, sino ad ora se ne sono visti pochini, anzi per niente!!!L'unico vero aiuto concreto ci è giunto oggi qui in redazione dalla protezione civile che ci ha portato una mascherina!!!!E allora dalle numerose telefonate, per non parlare delle mail, che giungono qui in redazione, ci è parsa significativa quella di un nostro anonimo lettore che ci dice: "Se è vero che questa è una guerra, come lo stesso presidente della Repubblica ha definito questa pandemia da coronavirus, chi muore per tale malattia è come se fosse un caduto per la Patria e quindi meriterebbe i funerali a carico dello Stato".Una osservazione semplice, chiara e molto condivisibile, perché queste migliaia di persone che se ne sono andate nel silenzio più assoluto, senza neppure il conforto dell'ultimo saluto da parte dei loro cari, se ne sono andati non per cause naturali, ma per un evento che dall'esterno ha colpito il nostro Paese.Gian Battista Cassulo

Pubblicato da Gian Battista Cassulo su Martedì 7 aprile 2020

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