ARQUATA SCRIVIA SOTTO LA NEVE

FORTUNATAMENTE È ARRIVATA LA PIOGGIA…!

Che la forte nevicata del 4/5 dicembre 2020 abbia creato innumerevoli disagi stradali in Valle Scrivia è cosa ormai risaputa. Sicuramente in questa situazione che ha raggiunto il grottesco nelle giornate di venerdì e sabato, hanno concorso la diffusa incapacità delle persone al volante delle proprie vetture inoltre, molto spesso non equipaggiate con i pneumatici da neve data la stagione.

Da sempre nevica in questa Valle e ancora stupisce come i suoi abitanti si facciano trovare così impreparati!

Ma, tralasciando questo aspetto, ci sembra oltremodo assurdo che ad essere impreparati al mal tempo (ricordiamo più che normale in questa zona in questo determinato periodo) si siano fatti trovare i tanti camionisti che hanno letteralmente paralizzato le vie d’accesso ad Arquata e in particolare il centro abitato di Serravalle Scrivia, creando lunghissime code di ore in ambo i sensi di marcia.

Complice di questo attacco alla viabilità neanche a dirlo Autostrade per l’Italia, che con una “mossa sensata e lungimirante”, si fa per dire, ha chiuso il tratto della A7Milano-Serravalle” tra Busalla e Genova Ovest proprio ai TIR, concorrendo a creare un piccolo golpe ai danni dei piccoli comuni della Valle Scrivia, sui quali si è riversato il traffico pesante rifiutato dall’autostrada (che fine avevano fatto i grandi spazzaneve della Società?)

E poi ci sono le dolenti note delle Amministrazioni locali. Già! che hanno fatto la loro egregia parte!

Sempre più tagli, sempre meno risorse e alla fine il risultato è stato che, perlomeno sulla tratta dell’ex S.S. 35 bis dei Giovi tra Novi Ligure ed Arquata Scrivia, comprese le vie comunali che la intersecano, la neve l’ha fatta da padrona, perché semplicemente è stata lasciata lì, a diventare un battuto gelato compresso dai pneumatici delle auto in transito.

Non una pulizia seria dei parcheggi, delle strade, dei marciapiedi. Non un misero lancio di sale è stato messo in opera rendendo in tal modo le strade pericolose anche per i pedoni oltre che per le l’auto.

Che tutto questo sia stata un’opera voluta per far gustare intatto ai cittadini il bel paesaggio innevato? Questo non si sa, ma sicuramente si ringrazia il meteo per averci oggi graziato con una pioggia salvifica che sta permettendo di poter tornare alla “normale” circolazione sulle strade.

Domani però non si sa!

Fausto Cavo

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