UN “BIGLIETTO DA VISITA” DELLA “CITTÀ DEI CAMPIONISSIMI” CHE CI LASCIA PERPLESSI

Uscendo dal casello autostradale della bretella che congiunge la A/26 alla A/7, la quale rappresenta una infrastruttura molto importante per quello che un tempo era definito il “Triangolo industriale” o il “Ge.Mi.To” (Genova – Milano – Torino) che dir si voglia, immettendosi sulla strada “Novi Ligure – Bosco Marengo”, procedendo verso Novi, sulla sinistra vie è una larga piazzuola usata dai camionisti per le loro soste, ma anche dagli automobilisti che, uscendo dalla Autostrada, hanno necessità di fermarsi.

Ebbene, a pochi passi da dove troneggiano i cartelli indicanti le eccellenze artigianali della “Città dei Campionissimi” lo spettacolo è quello che si vede nel breve filmato che abbiamo girato questa mattina, giovedì 10 dicembre 2020.

Buche, pozzanghere, rifiuti e quant’altro: questo il biglietto da visita della città!

Eppure costerebbe poco stendere un manto d’asfalto anche su questa larga piazzuola, mettere un cassonetto o due per la raccolta dei rifiuti e, perché no, magari posizionare qualche panchina ed una o due accoglienti aiuole.

Un segno di gentilezza, insomma! Allora sì che il cartello di benvenuto nella Città dei Campionissimi avrebbe un senso.

Noi questa mattina ci siamo recati lì su segnalazione di molti nostri lettori che, inviperiti, ci hanno informato sul grave stato di degrado, soprattutto dopo la recente nevicata, in cui versava questo tratto di strada sia per le buche, veri e propri crateri, sia per la segnaletica.

Per la verità questa mattina c’era un gruppo di operai intenti a spargere catrame in queste buche, ma un tratto di strada così importante, a nostro parere, avrebbe bisogno di ben altro, come ad esempio il completo rifacimento del manto stradale ed anche un ampliamento della sua sede, in considerazione del traffico pesante che deve giornalmente sostenere.

Non sappiamo se la competenza di questi lavori è comunale o provinciale, comunque sia chi di dovere deve quanto prima intervenire sia per questioni di decoro, sia per questioni di sicurezza alla viabilità

Gian Battista Cassulo

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