LE STRADE DISSESTATE DI CASTELFERRO

Chiamati da alcuni abitanti di Castelferro di Predosa (Al), che si lamentano per la lentezza dei lavori di riqualificazione della rete idrica nel concentrico del paese, abbiamo fatto un sopralluogo in questa località rinomata per le sue attività di attrazione turistica, animate in primo luogo dalla Polisportiva Mario De Negri e dal locale circolo ENDAS, con un suo bar e punto di ristoro molto frequentato

Castelferro, bagnato dalla Stanavazzo che nasce sotto Cremolino e si getta a Sezzadio nel Bormida, fa parte del comune di Predosa, all’interno del quale, assieme a Mantovana e Retorto per concessione di Alessandria, è stato inglobato nel 1929, quando iniziò una politica di razionalizzazione del territorio con le prime unioni comunali, delle quali una delle più famose fu rappresentata dalla creazione della cosiddetta “Grande Genova”.

Effettivamente a Catelferro abbiamo trovato una situazione viabile molto compromessa in seguito ai lavori per il rifacimento della rete idrica, e a noi non è restato altro che documentarla, raccogliendo il “grido di dolore” degli abitanti del posto, che vorrebbero vedere il loro paese ordinato ed accogliente, come loro stessi si ingegnano a mantenerlo con le iniziative più varie quali, ad esempio, quelle di appoggiare agli angoli delle strade, vecchie biciclette adornate di fiori. Veramente una bella idea!!!

Attendiamo dunque che chi ha il potere di fare, raccolga questo grido e faccia!

Gian Battista Cassulo

A titolo della creatività con la quale Castelferro sa vestirsi a festa, pubblichiamo un nostro filmato d’epoca sulle “bici in fiore”.

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