LES TISSERANDS

Cari lettori de “l’inchiostro fresco” ho il piacere di ospitare oggi nelle mia rubrica “A come AgriCulturA” questo servizio sulla filatura delle preziose lane fornite dalla pecora Rosset, autoctona della Vagrisenche e che rappresenta una eccellenza della Valle d’Aosta. Ciò a dimostrazione di come l’agricoltura, la zootecnia e l’allevamento in genere si sposino benissimo con l’artigianato locale, creando le condizioni per una economia di nicchia che favorisce anche il ripopolamento di valli che altrimenti rischierebbero un decremento demografico. Il solo turismo infatti non basta a contrastare il pericolo dell’abbandono dei villaggi, con gravi conseguenze sull’integrità dei territori. Ben vengano dunque queste iniziative che rendono ricchi e vitali luoghi incantati come lo sono quelli della Valgrisenche! Genny Notarianni

Quando dalla lana escono opere d’arte

Dal 3 al 4 settembre 2022 in Valgrisenche, in Valle d’Aosta si è svolta la quarta edizione del Festival della Lana “Modelaine”, con il patrocinio del marchio Valgrisenche, del Comune di Valgrisenche e della Societé Coopérative – Draps Valgrichenche “Les Tisserands”, e luogo migliore di questo per tale festival non poteva essere scelto, perché qui è il regno incontrastato della pecora di razza autoctona Rosset che produce una lana particolare che dona ai capi d’abbigliamento qui tessuti un carattere distintivo, unico.

Maestri indiscussi nella tessitura di questa lana sono un po’ tutti i valgriseins, ma a detenere lo scettro di maestri tessitori sono i Tisserands, che si sono riuniti in un’apposita cooperativa che produce capi di gran pregio, sia di abbigliamento su misura come scialli, berretti, coperte e persino complementi di arredo.

Inoltre i Tisserands, per tenere viva questa tradizione che si avvale di telai in legno da loro stessi costruiti, organizza corsi di tessitura a mano e organizza laboratori per bambini.

Noi non abbiamo potuto fare a meno di andare a vedere con le nostre telecamere questo atelier dove ad aspettarci c’era Adolfo, il nostro anfitrione che ci ha introdotto nei segreti di questo laboratorio conosciuto ormai a livello internazionale!

Gian Battista Cassulo

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