“DONNA FRASCHETANA” di David Turri

Un libro che coniuga territorio, cultura e memoria sul filo di un antico canto piemontese

In un passato non troppo lontano nel tempo, che possiamo identificare con la fine dell’Ottocento, è ambientata la storia di Maria, la “donna fraschetana” protagonista di questo intenso romanzo breve, una storia ancora attualissima

La “Fraschetta” è l’area attualmente compresa nel comune di Alessandria nella quale si trovano oggi numerose frazioni come Castelceriolo, Mandrogne, Litta Parodi, Spinetta Marengo e San Giuliano Piemonte, attraversata dalla Bormida e dalla ferrovia per Piacenza.

Una storia che nasce da un antico canto piemontese e raccontata in una lingua mista, un italiano fortemente influenzato dalle parole del dialetto piemontese o da espressioni idiomatiche caratteristiche dell’italiano della zona, una lingua per certi versi simile al siciliano reinventato di Andrea Camilleri.

La ragazza fraschetana è innamorata di Mario, che lavora presso la tenuta di Monsù Abbiati e sogna di cercare fortuna in quella Merica della quale tanto si parla: ma è stata “promessa” dalla famiglia al ricco possidente Monsù Aurelio detto Punto e Virgoladall’occhio torvo, il ghigno obliquo e il passo sciancato”.

La vita coniugale di Maria con “Punto e Virgola” è un vero inferno, costellato da maltrattamenti continui ai limiti del sadismo: il marito la colpevolizza anche perché sino ad ora le ha dato un solo figlio.

Mario e la “Merica” rappresentano una possibilità di fuga, ma la ragazza fraschetana è perseguitata da una voce che lei definisce “una madonna” un’allucinazione uditiva che la richiama continuamente ai presunti “doveri” sociali e coniugali.

Donna Fraschetana è una storia che nasce dalle note di un canto piemontese e racconta la vita di un mondo contadino che era la realtà quotidiana solo un secolo e mezzo fa, nella realtà molto lontano dalla rappresentazione di idillio bucolico con il quale a volte è raccontata oggi. Una storia di amore e del suo contrario, ancora attualissima in questi giorni nei quali si parla moltissimo di violenza sulle donne e femminicidi.

Il libro di David Turri condensa in un racconto breve e intensissimo come la mentalità che determina oggi questi fenomeni delittuosi non sia affatto una novità, ma arrivi da quella di un passato non troppo lontano.

Molto efficace l’affresco storico-sociale di come era la vita nella provincia alessandrina di allora e di un’Italia per la quale la Merica rappresentava il sogno di un altrove nel quale provare a inseguire una vita migliore.

Andrea Macciò

NELLA FOTO DI COPERTINA LE TRUNERE DELLA FRASCHETA

David Turri ha vissuto oltre 25 anni a Castelceriolo nella Frascheta per poi trasferirsi a Novi Ligure. Appassionato di letteratura, cultura contadina e musica, collabora con il Museo della Gambarina di Alessandria. Donna Fraschetana è il suo primo romanzo breve.

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