VALGRISENCHE RICORDA LA SUA STORIA

Un omaggio ai villaggi di Beauregard, che dà il nome alla diga, Sevey, Suplun, Fornet, Chappuis, Usellières e Surier, i cui abitanti dovettero abbandonare le loro case, vedendole a poco a poco scomparire

Sabato 17 giugno 2023 la comunità di Valgrisenche ricorda la sua storia recente e i suoi villaggi sacrificati per la realizzazione di una diga che sbarra il corso della Dora di Valgrisenche per formare il lago di Beauregard e alimentare un impianto per produrre energia idroelettrica in sinergia con la centrale di Avise

La diga venne realizzata nella metà degli anni Cinquanta e originariamente era alta 132 metri, ma poi, tra il 2011 e il 2015, venne ridotta a 80 metri per via di una pressione delle rocce sul lato sinistro del lago, che rischiava di comprimere l’arco della diga.

Ma se una diga contribuisce a creare quella energia necessaria al lavoro e al progresso, ha prodotto anche sconvolgimenti nella vita della gente della valle che ha dovuto abbandonare i villaggi che sarebbero stati inevitabilmente coperti dalle acque.

Erano i villaggi di Beauregard, che dà il nome alla diga, Sevey, Suplun, Fornet, Chappuis, Usellières e Surier, i cui abitanti dovettero abbandonare le loro case, vedendole a poco a poco scomparire.

Oggi alcune di quelle case, con l’abbassamento della diga, sono riemerse, mostrandosi quasi spettrali agli escursionisti che numerosi frequentano questa zona.

Proprio per rendere merito alla memoria di quel sacrificio che fecero gli abitanti di questi villaggi abbandonando le loro cose care, nel 2016 venne organizzata una festa, la Festa del Ricordo, che quest’anno, organizzata dal Comité du Châtelet, dall’Amministrazione comunale, dagli Alpini e dalla Pro Loco di Valgrisenche, cadrà il prossimo sabato 17 giugno 2023.

E il luogo dove si svolgerà questa festa altro non potrà che essere la Cappella di Châtelet eretta nel 1959 in memoria di quei villaggi sommersi e che sul suo campanile ospita le campane delle chiese di quegli stessi villaggi.

Una Festa che stringe i cuori e alla quale sarebbe bello per tutti partecipare!

Gian Battista Cassulo

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