I “LUMINI” DEL CIMITERO DI NOVI – 2

Perché non sfruttare l’energia del sole e non gravare sulle spalle dei contribuenti?

Anche se in questi ultimi tempi il tempo è pazzerello, il nostro è comunque il “Paese del sole” e come tale è conosciuto in tutto il mondo e così con tanto sole (e tanto caldo) a disposizione qui in redazione parlando tra noi del più e del meno, ad un certo punto il nostro “insuperabile” geom. Umberto Cecchetto, se ne esce con questa esclamazione: “Si parla tanto di risparmio, di contenimento della spesa, di rientri nei parametri europei, di abbattimento del debito pubblico e poi si butta via tutto questo sole – e, quasi riflettendo ad alta voce, si chiede – Perché, iniziando dalle piccole cose, ad esempio non si posano in opera dei pannelli solari sui tetti e sui terrazzamenti dei colombari del Cimitero e ricavare così l’energia necessaria per illuminare, non solo tutto il cimitero, ma anche per dare GRATIS l’energia per i lumini dei loculi e delle tombe. In tal modo, non solo si inizierebbe a risparmiare partendo dalle piccole cose, ma si manleverebbero anche le famiglie da una spesa. E poi – conclude soddisfatto Cecchetto per la sua esternazione – l’energia che avanza perché non adoperarla per illuminare gratis anche altri edifici pubblici?”.

E così, senza pensarci un attimo inforcata la bicicletta, con la telecamera in mano, siamo andati a fotografare e a filmare il cimitero di Novi, per dare corpo e gambe a questa idea di Umberto, perché, come diceva Pietro Nenni, “le idee sono buone ma camminano sulle gambe (in questo caso sulla bicicletta) degli uomini”!!!!!

E ci siamo resi conto che se, sugli ampi terrazzamenti di copertura dei loculi, il comune installasse una serie di pannelli solari potrebbe illuminare gratis tutto il cimitero e anche vedere l’energia prodotta in eccesso all’Enel o riscaldare altri edifici pubblici.

E per dare ancor più “gambe” a questa intuizione del Geom. Umberto Cecchetto la nostra grafica, Anna Barisone, che ogni mese impagina il nostro “inchiostro fresco” anche sull’edizione online, ha preparato il bozzetto che potete vedere in questo nostro articolo  

La redazione

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