NOTIZIE DAL MONDO DEI GIORNALI: SU “IL SECOLO XIX” È TORNATA LA PUBBLICITÀ

La pubblicità è fondamentale per mantenere gli organi d’informazione liberi e indipendenti. Ecco alcuni esempi di banner pubblicitari che “l’inchiostro fresco” ha ospitato e ospita sulla sua edizione online e grazie a questi inserzionisti i giornalisti de “l’inchiostro fresco” hanno potuto scrivere, in omaggio all’Art. 21 della Costituzione, senza alcuna restrizione, se non quella imposta dalla deontologia professionale e dal buon senso! Gian Battista Cassulo

Oggi per me è stata una bella giornata perché sfogliando “Il Secolo XIX” ho avuto la bella sorpresa di vederlo nuovamente pieno di pubblicità

Quando su un giornale vi sono molte inserzioni commerciali significa infatti che il giornale, non solo gode buona salute economica, ma è soprattutto apprezzato dalla gente, perché nessuno spenderebbe un euro per pagare uno spazio pubblicitario su un giornale che nessuno legge.

La pubblicità, come recita anche uno slogan è progresso, ma io direi anche libertà di opinione, perché mette il giornale al riparo da ogni indebita pressione.  

Se un giornale infatti lega la sua testata ad un partito politico o, peggio, ad un gruppo di potere, fa presto a “perdere la faccia”, perché i lettori se ne accorgono e, giustamente, gli voltano le spalle.

Ben venga dunque la pubblicità sui giornali che però, con l’ausilio di una buona grafica e di una oculata impaginazione, devono farla equilibratamente convivere con la cronaca, i redazionali e i reportage.

E a proposito di impaginazione, oggi ho avuto anche la bella sorpresa di vedere nella prima pagina del Secolo, anche una colonnina con le anticipazioni sui principali articoli contenuti nelle pagine interne!!!

E già perché per rendere leggibile un giornale, non basta la buona penna dei giornalisti, ma anche una bella impaginazione, l’accostamento dei contenuti, le foto, la grandezza dei caratteri e, soprattutto, i titoli e gli “occhielli” e i “catenacci”, ovvero i sovra e sotto titoli!

Un giornale per antonomasia è un lavoro di gruppo dove le singole individualità si mischiano, e se questa mescolanza non è dosata a dovere, il giornale alla fine se lo legge solo chi lo stampa!!!!

Questo almeno era quanto avevo imparato sin dai tempi in cui, tra il finire degli anni Ottanta e l’inizio degli anni Novanta, ero il responsabile monomandatario per il Basso Piemonte della Publirama che era l’agenzia di pubblicità (la “cassaforte”) de “Il Secolo XIX” e il mio direttore era il dott. Fulvio Magliocco.

Con il suo benestare e con quello di Marco Torre che era il mio diretto superiore, per aumentare gli introiti pubblicitari mi inventai le “pagine speciali” a sfondo socio/culturale, ambientale e sportivo che realizzai con l’indispensabile aiuto della penna di Giovanni Traverso.

Pagine che unirono così la pubblicità vera e propria alle realtà del territorio, rendendo il giornale ancor più interessante e con la grande soddisfazione dell’allora vice direttore del Il Secolo XIX, Gaetano Rizzuto, che coordinava gli inserti e del Capo redattore del Basso Piemonte, Roberto Tafani.

Fu veramente una bella stagione dove giornalismo e pubblicità si incontrarono a pieno titolo sotto il segno del servizio al territorio, esaltandone le potenzialità!

E da quell’esperienza poi nacque “l’inchiostro fresco” (nella foto di copertina il gruppo fondatore della Polisportiva Novese da cui nacque “l’inchiostro fresco“) che tutt’ora con questi stessi criteri continua la sua vita tra la gente

Gian Battista Cassulo

IN ANTEPRIMA ECCO L’INTRODUZIONE AL VOLUME “LE PAGINE PROMOZIONALI DELLA PUBLIRAMA” IN VIA DI PUBBLICAZIONE

La passione per la carta stampata guida la creazione di queste pagine. E la carta stampata non è altro che un mezzo, che Cassulo riesce a far fruttare nelle pagine promozionali, inizialmente dedicate alle iniziative locali.

Le pagine pubblicistiche qui sono vere e proprie vetrine per grandi e piccole iniziative, che nell’immediato sono utili fonti di informazioni, mentre viste a distanza di tempo fotografano la realtà del passato. Per citare il sottotitolo, decisamente importante, la pubblicità è l’anima di un territorio intero e dei suoi abitanti, e ciò viene curato con attenzione da Cassulo nella raccolta.

È lui, infatti, che ha saputo far fruttare uno spazio giornalistico inizialmente difficile, dedicandolo a persone e associazioni e donandolo così, in un certo senso, alla collettività.

Questo libro è, dunque, un album di facciate di giornale, che apre piccoli scorci sul passato del nostro territorio tramite tali pagine di pubblicità. Ogni capitolo si concentra su una tematica e viene presentato da poche righe che permettono a Cassulo di introdurre gli articoli in seguito riportati allo studio del lettore. In particolare è da segnalare l’attenzione dell’autore per i luoghi, visti come sfondo per le attività della gente, che riesce così a valorizzarli e a mostrarli al massimo delle loro potenzialità.

Centro per eccellenza è Novi Ligure, ma sia l’Alto Monferrato e la parte Oltre Appennino del genovesato vengono citati e pubblicizzati tramite i suoi monumenti, i suoi elementi naturali e le sue tradizioni. Non si può negare che passando brevemente in rassegna i vari articoli venga subito voglia di visitare questo territorio, storicamente noto come l’Oltregiogo genovese, e di partecipare attivamente alla sua crescita, anche in un’epoca in cui la realtà locale viene un po’ lasciata da parte.

A cosa serve, in conclusione, quest’opera? E a chi vuole rivolgersi? Come già anticipato, queste pagine sono come un vero e proprio album di fotografie, che alle persone più anziane permette di riconoscere tempi, luoghi ed eventi della propria vita: è la piccola realtà che entra nella storia.

Ma Cassulo non vuole solamente guardare indietro: il futuro del territorio è tutto da scrivere e deve essere fatto anche guardando a tutte le attività e le iniziative che lo hanno reso grande nel passato.  

Anna Pernecco *

Anna Pernecco si è laureata in “Lettere classiche” presso l’Università degli Studi di Genova ed sta intraprendendo la carriera di giornalista

Ecco alcune delle pagine promozionali contenute le libro

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