NORME, CONVENZIONI E CONVINZIONI

Quando mancano i cartelli stradali e manca anche il buonsenso la “tempesta è perfetta

Alla UNES che è ospitata al Centro Tre Valli di Basaluzzo (Al) si accede al piazzale esterno al supermercato in corrispondenza di una rotonda sita al centro della strada provinciale “Novi – Ovada” e all’interno del piazzale, anche se vi sono sia pure un po’ sbiadite le indicazioni, si capisce il senso della circolazione, anche perché è il buon senso a suggerirla. Ma quando manca il buon senso può accader quanto ci scrive il nostro affezionato lettore, nonché amico Fioravante Patrone della scuderia “La Bellaria” di Novi Ligure. Gian Battista Cassulo

Spett.le Redazione de “l’inchiostro fresco”

“Ho letto l’articolo di oggi, che menziona un cartello stradale “alquanto sibillino”. Mi ha fatto venire voglia di raccontare un episodio capitatomi ieri, sabato. Proprio riguardo ai cartelli.

Volevo andare al supermercato Unes che è nel centro “Tre Valli”, provenendo da Basaluzzo. Semplicemente metto la “freccia” per entrare dalla prima apertura che si incontra provenendo da lì, ovvero quella prima della rotatoria. Ma trovo un’auto che, uscendo dall’area del parcheggio, occupava la parte più a sinistra (dal suo punto di vista) dell’apertura. Visto che l’apertura consente tranquillamente il passaggio di due vetture affiancate, le ho chiesto di spostarsi. Ne è seguito un breve alterco (la signora ha persino “minacciato” di chiamare i carabinieri!), al termine del quale comunque sono entrato, anche se la signora sosteneva che quella fosse l’uscita. Un altro automobilista, che stava aspettando di uscire, mi ha fatto notare, con supponenza mal riposta, che c’è “un cartello grosso così”.

Peccato che non ci sia nessun cartello che indichi un divieto di accesso o di svolta. Nulla. E nulla neanche se si arriva da Novi Ligure. In altre parole, avevo tutto il diritto di entrare…

Interessante caso in cui le norme vengono ignorate, e le convenzioni createsi chissà come diventano convinzioni.

Ah! A proposito di cartelli, c’è un’altra apertura per accedere al “Tre Valli”, che ha un divieto d’accesso. Anche se capita di frequente di trovare chi vuole entrare lo stesso. Ma li posso capire: che ci sia un cartello di divieto d’accesso bisogna intuirlo, visto che è completamente scolorito”.

Fioravante Patrone

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