ARTE E CULTURA A NOVI LIGURE

Sonia Delponte e Antonio Gervasoni

Sabato 16 Dicembre si è tenuto il vernissage della “Collettiva Natalizia 30×30” a cura di Anna Gatto presso “Studio 55” a Novi Ligure

È stata inaugurata sabato scorso presso lo “Studio 55” di Novi Ligure (Al) la mostra “Collettiva Natalizia 30×30” alla quale hanno aderito artisti del territorio piemontese e di altre parti d’Italia, uniti dal vincolo del formato quadrato, ma esprimendosi in forme, colori e tecniche molte diverse tra loro

La curatrice della mostra, Anna Gatto, artista a sua volta in mostra, ha pensato l’esposizione come un puzzle e i lavori esposti come “un’unica opera che definisce il linguaggio dell’Anima Universale”.

(Nella foto di copertina: Sonia Dalponte con Anna Gatto)

Carlo Traverso

Tra gli altri 28 artisti esposti, segnaliamo le opere di Carlo Traverso, che espone due lavori nei quali non utilizza il colore, ma esclusivamente sabbia e piccoli sassolini di diverso colore, una tecnica simile al mosaico (ma che utilizza pezzi molto più piccoli) e per alcuni aspetti al pointillisme.

Sonia Delponte

In mostra anche il trittico “Perle di Sofferenza” di Sonia Delponte, artista che abbiamo presentato la scorsa settimana, dedicata al tema della violenza sulle donne. Sonia Delponte ha presentato tre opere ispirate a tre autori del Novecento ormai “classici” come Picasso, Matisse e Modigliani, tre figure femminili, con una tecnica mista nella quale la pittura si accompagna al materico, ai materiali di recupero, e in questo caso, alla tecnica del “cucito” grazie alla quale sono state aggiunte alla rappresentazione un “palloncino” e le “perle” che rappresentano la sofferenza vissuta dalle donne vittime della violenza di genere. La riproduzione dei classici non è un “falso d’autore” ma una vera e propria reinterpretazione secondo la propria sensibilità.

Sonia Delponte

Antonio Gervasoni in arte Tashi espone alcuni lavori “tricromatici” legati alla ricerca sul colore. Gervasoni oltre che un pittore autodidatta è uno scrittore specializzato in racconti di viaggio ed esprime nel suo lavoro artistico una ricerca spirituale che porta avanti da decenni.

Tra i numerosi artisti in mostra, segnaliamo anche i lavori di Chiara Scaglia, che ricordano per l’uso del colore quelli del fauvismo, di Giovanni Noli, scultore che ha esposto anche alla Biennale di Venezia, della curatrice Anna Gatto, artista poliedrica che ci ha mostrato la sua interessante ricerca sul “libro d’artista” e una ventina di altri autori.

Anna Gatto

Anche se in mostra con lavori figurativi, l’artista Alessandra Guenna ha illustrato il suo originale progetto “Intrusioni” che consiste nella rielaborazione pittorica di immagini pubblicitarie.

In mostra anche un’artista fiorentina, Ornella Balbo. I suoi lavori, nei quale prevale lo stile astratto-informale, sono stati esposti a Firenze presso Simultanea Spazi d’Arte nella mostra “Mondi possibili” e a Roma presso Rosso Cinabro.

L’uniformità dei formati costruisce appunto come una sorta di opera unica scomposta in tasselli. La città di Novi Ligure oggi ha moltissimi locali vuoti, a causa della progressiva trasformazione dei centri medio-piccoli in una sorta di “periferia a distanza” delle città metropolitane come Milano, Torino e Genova e delle politiche dei lockdown che a molte attività commerciali e culturali hanno dato il colpo di grazie.

Uno degli auspici è che questa mostra, che si tiene in un locale attiguo all’atelier della curatrice, possa diventare un’occasione per rivitalizzare con l’arte la via dove si tiene la mostra e la città.

Andrea Macciò

Lo studio 55 – La mostra resterà aperta fino al 27 gennaio a ingresso libero, dal giovedì al sabato dalle 16 alle 19

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