BASTA!

Non c’è fatalità né per le morti sul lavoro, né per gli stipendi da fame

Da Rifondazione comunista di Genova, in merito all’ultimo gravissimo incidente di lavoro, riceviamo e con grande condivisione pubblichiamo.

Altri morti sul lavoro. A Firenze. Di una ditta in subappalto. Magari aggiudicato al massimo ribasso. Ogni giorno tre lavoratrici o lavoratori escono da casa per andare a lavorare, per non farvi più ritorno. Molto spesso per un salario da fame. I numeri e le statistiche sono lì, impietose, a sbatterci in faccia questa assurda realtà.

Nello stringerci attorno alle famiglie delle vittime ed ai loro compagni di lavoro, Rifondazione Comunista genovese urla a gran voce che non c’è fatalità né per quelle morti, né per gli stipendi da fame.

Svegliamoci! Lottiamo, rivendichiamo, esigiamo un mondo in cui il lavoro abbia la sicurezza e la dignità che gli spetta! Finiamola con il sistema degli appalti e dei subappalti!

Esigiamo che il Parlamento approvi la legge per l’introduzione del reato di omicidio sul lavoro e, oltre a questa, soldi per assumere gli ispettori necessari a garantire gli opportuni e costanti controlli.

Giovanni Ferretti segretario PRC-SE Genova

Per info: 340.3441189 – prcgenova@libero.it

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