IL SACCHETTO CERCA CASA

Ovvero una piccola storia di ordinario degrado

Ogni volta che torno a Novi, la trovo sempre più malandata, vuoi per le difficoltà di tenerla in ordine, visto quanto la sua superficie urbana si sia esageratamente allargata con piani urbanistici sovradimensionati in proporzione alla popolazione in costante calo, visto anche la maleducazione di qualcuno.

Fatto sta che Novi, tra negozi che chiudono, bar messi sotto sequestro cautelativo dalla Questura, strade che sembrano gruviere e marciapiedi impraticabili, sta diventando, come diceva qualcuno, veramente “lugubre”.

Venerdì scorso (23 febbraio 2024), ad esempio, in Largo Valentina, quindi nel pieno del Centro storico cittadino, troneggiava proprio davanti alla sede del PD un sacchetto della spesa con “sbardellato” al suo intorno il contenuto in lattine vuote di birra, Coca Cola e quant’altro.

Il sacchetto era della Iper e riportava la scritta “Facciamo bene all’ambiente” che in quel contesto faceva un po’ ridere!

Forse chi l’avrà gettato lì è perché sulla vetrina del PD c’è lo slogan “Questa è la tua casa”?  

A voi la risposta, a me però sorge una sola riflessione, forse anche stimolata dalla location di quel “sacchetto abbandonato”: se Karl Marx vedeva un fantasma aggirarsi per l’Europa e quel fantasma era il comunismo, io vedo aggirarsi a Novi il fantasma di un gran maleducato

E tutto sotto l’occhio implacabile del gatto di Largo Valentina!

Gian Battista Cassulo

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