È un onore ospitare oggi nella mia Bacheca l’anticipazione di una presentazione letteraria di sicuro interesse che riguarda la storia di tutti noi che a tutti noi ha permesso di arrivare sin qui gustando il senso della libertà. Ecco dunque che ad Arquata, a cura delle edizioni Vallescrivia”, verrà presentato il libro di Melania Cazzulo che renderà merito al nostro passato nel segno del presente. Marta Calcagno
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Sabato 13 aprile 2024 alle ore 17.30, presso la SOMS di Arquata Scrivia (Al) in Piazza Nuova 1, in occasione dell’80° anniversario dell’Eccidio della Benedicta, verrà presentato il volume “Nome di battaglia Stilo – La storia partigiana di Bruno Cazzulo” scritto da Melania Cazzulo in ricordo del nonno Bruno e della lotta partigiana, pubblicato da Edizioni Vallescrivia.
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Alla presentazione, organizzata in collaborazione con l’ANPI sezione di Arquata Scrivia e patrocinata dal Comune, parteciperanno oltre a Melania Cazzulo, Maria Maddalena Lombardi moderatrice dell’incontro e autrice della prefazione, Nicoletta Cucinella – Vicesindaco e Assessore alla Cultura di Arquata Scrivia e Claudio Balostro – Presidente ANPI Sezione di Arquata Scrivia e Grondona.
Il libro racconta la storia di come un ragazzo antifascista, dopo numerose fughe dalle caserme in cui era richiamato, è diventato un partigiano per difendere il diritto alla Libertà. Ambientato nei boschi, nei monti e nelle campagne della zona circostante alla Benedicta, dove si trovava durante il rastrellamento del 7 aprile 1944 e dal quale è riuscito a fuggire.
Bruno Cazzulo, non dimenticò nulla di quegli anni e soprattutto continuò, per tutta la vita, a raccontare. Con il suo nome di battaglia Stilo, è stato un esempio di coraggio e determinazione, un simbolo della lotta contro l’oppressione e la dittatura.
La sua storia ci ricorda l’importanza di difendere i valori della democrazia e della libertà, di non dimenticare mai il sacrificio di coloro che hanno combattuto per garantirci un futuro migliore e di riflettere sull’importanza di mantenere viva la memoria storica per non ripetere gli errori del passato.
Pamela Rabbia