Chiocciola del Beigua: le lumache di Sassello

Nella società frenetica e dinamica di oggi, dove tempo e spazio sembrano ormai perdere ogni significato, i ritmi lenti della natura e il lavoro della terra possono ancora affascinare e portare profitto: tre amici, Fabio Quartino di Crevari e i due cugini Fabio Damonte e Giorgio Vallarino di Arenzano, complice qualche birra al pub folkstudio, hanno così deciso di vivere slow e di iniziare una nuova attività sul territorio a chilometro zero; e, per essere slow, quale poteva essere, se non un allevamento di lumache?

Fabio Quartino, Giorgio Vallarino e Fabio Damonte

“Il nostro sogno era quello di vivere e lavorare a contatto con la natura: veniamo tutti da contesti contadini e abbiamo un attaccamento viscerale al territorio” ci raccontano i tre giovani imprenditori, “dopo varie ricerche abbiamo deciso di dedicarci a questa attività e di fondare la “Chiocciola del Beigua”; la società nasce con l’acquisto del terreno nel febbraio 2017 e solo adesso, dopo tanto lavoro e tanta burocrazia, iniziamo a vedere i primi risultati”. “Il primo ostacolo è stato trovare il terreno giusto” ci spiegano, “con un po’ di fortuna, abbiamo trovato questo piccolo angolo di paradiso a Maddalena, una frazione pianeggiante e rigogliosa del comune di Sassello: il calore umano delle persone che abbiamo incontrato finora è stato all’altezza della bellezza del paesaggio, e ci sentiamo veramente a casa”.

una chiocciolina di Maddalena

Un lavoro duro e impegnativo, dovuto anche alla forte escursione termica tra una stagione e l’altra tipica di questa valle, che raggiunge i trenta gradi d’estate e supera i meno dieci gradi d’inverno; ma tutto questo non ha assolutamente fermato i tre ragazzi: “ci siamo appoggiati all’Istituto Internazionale di Elicicoltura di Cherasco (una eccellenza italiana in
questo campo), dove abbiamo fatto formazione e acquistato l’attrezzatura nonché le fattrici. Abbiamo poi introdotto a settembre del 2018 le lumache e proprio in questi ultimi giorni abbiamo fatto il primo raccolto”. “Il tipo di lumaca che alleviamo si chiama Helix Aspersa Maxima, tipica del bacino del Mediterraneo”, ci specificano i ragazzi, “che si trova qui in natura. Rispetto a quella della zona costiera è più grossa e resistente alle temperature rigide del territorio: durante l’inverno, queste chiocciole chiudono il loro opercolo, vanno in letargo e sopravvivono sotto la neve che ricopre le colline di Sassello nei mesi più freddi. Inoltre è una delle lumache da gastronomia più prelibata”.

l’allevamento a Maddalena

“l’allevamento è diviso in settori: in totale sessanta recinti. Trenta sono già attivi e presto saranno operativi anche gli altri trenta; i recinti sono divisi in due parti: la parte della riproduzione e la parte dell’ingrasso. Quando inizia la bella stagione si apre il recinto e vanno a mangiare la verdura più fresca: un’alimentazione vegetale e interamente autoprodotta, come bietole, cavolo, radicchio. “Le nostre lumache sono destinate al consumo di privati, ristoranti e sagre”, concludono i ragazzi, “saremo presto disponibili per assaggi gratuiti e senza impegno per far conoscere il nostro prodotto: ci teniamo alla trasparenza e a far testare la bontà e la qualità. Per contattarci: chiocciola.beigua@gmail.com”.

2 Replies to “Chiocciola del Beigua: le lumache di Sassello”

  1. Buongiorno,

    innanzitutto grazie mille per essersi interessata a noi. Le nostre chiocciole le vendiamo direttamente in azienda, a Maddalena (Sassello), o le consegniamo dove comoda per chi abita nel ponente genovese.

    Sennò può trovarle presso Beigua Docks a Sassello (negozio e ristorante) e in altri esercizi commerciali che possiamo indicarle se ci indica la sua zona.

    Per qualsiasi cosa non esiti a scriverci o contattarci sulla nostra mail ( chiocciola.beigua@gmail.com ) oppure sulla nostra pagina facebook http://www.facebook.com/ChiocciolaDelBeigua/

    un caro saluto

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