I CONSIGLI DI SIMONA BORGIA: DIMORPHOTECA o MARGHERITA AFRICANA

Per il vostro terrazzo o per il giardino, questo mese “Gemma fiori” di Novi Ligure vi presenta una pianta originaria dell’Africa meridionale

La Dimorphoteca, meglio conosciuta come “margherita africana“, è una piantina perenne originaria (lo capiamo dal nome) dell’Africa meridionale. Si presenta come un denso cespo di foglie lanceolate da cui spuntano fiori simili a margherite di colore rosa, bianco, giallo, rosso o viola. La sua fioritura è molto lunga: da inizio primavera fino a fine estate è in grado di regalarti splendidi fiori per rallegrare il tuo giardino o terrazzo. In autunno, la pianta seccherà per rispuntare l’anno seguente e, se piantata in giardino, si allargherà come una tappezzante. Sia in terra che in vaso, preferisce una posizione molto soleggiata che le permetta di fiorire al massimo; in mezz’ombra cresce ugualmente, producendo, però, più foglie che fiori.

Ricordati di annaffiarla regolarmente, soprattutto nelle giornate molto calde: ricordati sempre di evitare i ristagni di acqua che danneggerebbero irrimediabilmente le sue radici. Non dimenticati di nutrirla ogni 15/20 giorni con del buon concime diluito in acqua: avrai così una fioritura più abbondante e rigogliosa.

È una piantina moto graziosa ed abbastanza rustica, anche se mal sopporta un clima con temperature che scendono molto al di sotto di zero gradi (può resistere fino a meno 5°). Per questo motivo, purtroppo, alle nostre latitudini è difficile farla sopravvivere al freddo e viene considerata una piantina “annuale”.

Non perderti d’animo: in ogni caso, puoi tentare di farle superare l’inverno proteggendola con del tessuto non tessuto o con una buona pacciamatura alla base, per preservare le radici dalle gelate. Se non è in giardino, ma l’hai fatta crescere in vaso, durante l’inverno posizionala in un luogo riparato o dentro casa: avrai buone possibilità di vederla rifiorire con l’arrivo della primavera!

Simona Borgia titolare di “Gemma fiori

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