Raccogliamo qui di seguito, in questa “Bacheca” curata dal nostro Direttore responsabile, Marta Calcagno, una serie di notizie frammentate sul territorio di diversa natura, anche per dare una completezza d’informazione sulla vitalità della zona dove noi siamo presenti con “l’inchiostro fresco”. Ecco qui di seguito la seconda “bacheca” di Aprile 2021
Un altro entroterra è possibile L’ovadese si candida allo SNAI
Il 25 Aprile nell’Oltregiogo
Renato Tortarolo presenta Ivano Fossati Nipoti d’arte al Museo dei Campionissimi Razionalizzato lo “Sportello anziani”
ECCO QUI LO SFOGLIABILE DELLA “BACHECA” DI MARTA
LA BACHECA DI MARTA CALCAGNO
L’Editoriale di Marta Calcagno
Il giornalismo è una schiavitù che ti rende libero
Durante l’ultima riunione di redazione che, tra mille difficoltà, l’abbiamo fatta in videoconferenza, parlando con il nostro patron GB Cassulo, ci è venuto da dire che il nostro lavoro è “una schiavitù che ci rende liberi”. Un anacronismo forse? No, ma la realtà dei fatti. Quante volte, presi anche dalle altre nostre incombenze famigliari, non vediamo l’ora di gettarci sulla tastiera del computer per scrivere “quel pezzo che se non lo faccio ora non lo faccio più!”. E così si sottrae tempo al tempo, trascurando spesso gli affetti più cari e anche quelli più strettamente economici. Si scrive così con frenesia, con il timore che il tempo non basti e l’occhio corre all’orologio dalle impietose lancette, quasi ad implorarlo di trasformare i suoi minuti in ore. Ma poi, quando il pezzo è pronto, limato, correlato con le foto giuste, si tira un sospiro di sollevo. “È fatta, anche questa volta sono riuscita a dire la mia”. Ed è in quel preciso momento che si gusta l’aria della libertà. Quella vera, quella della parola. E poi, quando l’articolo va in stampa, la nostra libertà diventa anche la libertà degli altri e allora non ci viene che da dire, come ha esclamato GB, “Il giornalismo è una schiavitù che ci rende liberi”. Buon 25 Aprile a tutti!
Marta Calcagno
“La libertà è partecipazione” – Giorgio Gaber