I “VENERDÌ CULTURALI” DI “UN LIBRO AL CIRCOLO”

Una nuova rassegna letteraria a Novi Ligure, nel solco di una tradizione consolidata

Si Chiama “Un libro al circolo” la nuova rassegna culturale promossa “Novi in Terza Pagina” e il “Nuovo Circolo Ilva”, due associazioni cittadine che hanno unito le loro forze per dare vita ad un ciclo di presentazioni di libri, autori e editori locali e nazionali

Il primo appuntamento si è svolto venerdì 3 novembre 2023 e con cadenza quindicinale, la rassegna proseguirà fino alla primavera del 2024. A inaugurarla Paolo Mazzarello con: “Storia avventurosa della medicina”, edito da Neri Pozza, relatore Andrea Vignoli, stimato giornalista novese.

L’autore e i contenuti

L’opera è una storia che riguarda tutti noi: la nostra vita, la nostra morte e soprattutto il nostro tentativo di domare e vincere il dolore e le malattie. Paolo Mazzarello, storico della medicina riconosciuto a livello internazionale, risale i tanti rivoli che hanno portato allo stato attuale delle nostre conoscenze sul funzionamento e soprattutto sul malfunzionamento del nostro organismo.

Paolo Mazzarello è docente di Storia della Medicina all’Università di Pavia. Originario di Mornese (Al), è autore di molti saggi e biografie scientifiche. Tra questi “Il genio e l’alienista”, “La strana visita di Lombroso a Tolstoj”, “Ombre nella mente”.  Ricordiamo anche “Lombroso e lo scapigliato” (scritto con Maria Antonietta Grignani, 2020), “L’intrigo Spallanzani” (2021).

I “Venerdì culturali”

I “Venerdì culturali” sono frutto dell’unità di intenti di due associazioni novesi promotrici di cultura, punto di riferimento per chi vorrà trascorrere in compagnia di scrittori e artisti contemporanei il suo tempo.

Novinterzapagina è un ‘associazione fondata a Novi Ligure e ormai molto nota, che ha lo scopo di promuovere la cultura cittadina, attraverso la presentazione di libri e rassegne artistiche.

Il Circolo Ilva, attivo in città dal 1938, in ha più volte organizzato attività culturali, presentazioni di libri e mostre. Tuttavia dopo alcuni anni di relativa inerzia, il circolo nel 2023 ha completamente rinnovato il suo gruppo dirigente che si è fatto promotore di nuove numerose iniziative culturali.

Marta Calcagno

Di seguito gli altri appuntamenti, tutti con ingressi gratuiti, che ci accompagneranno fino a Natale:
  • Venerdì 11/11 ore 18: Enrico Magnano, Il salto del delfino – editore Epokè
  • Venerdì 1/12 ore 18: Gianluigi Mignacco, Lo zucchero in frigo – Puntoacapo Editrice
  • Venerdì 15/15 ore 18: Lorenzo Robbiano, Pulajnta e saràke – editore Epokè  
Nuovo Circolo ILVA – Corso Piave, 2 – Novi Ligure (AL) Tel. 0143/76348 – 743228 – info@circoloilva

A titolo di completamento accludiamo un servizio che facemmo nel 2016 quando al Circolo ILVA, su invito di Legambiente, fu ospite il costituzionalista Paolo Maddalena, che venne a presentare il suo libro “Gli inganni della finanza”, anche perché i contenuti di quell’incontro sono attualissimi soprattutto in ordine alla questione dello stabilimento ILVA

UN BREVE RIEPILOGO SUL REFERENDUM COSTITUZIONALE DEL 4 DICEMBRE 2016

La riforma costituzionale Renzi-Boschi, i cui presupposti erano nati l’8 aprile 2014 su disegno di legge presentato dal Governo Renzi, era stata approvata dal Parlamento il 12 aprile 2016, ma non avendo superato la maggioranza dei 2/3, venne sottoposto a referendum il 4 dicembre 2016.

La riforma, che era

Questa riforma contemplava il superamento del bicameralismo perfetto,  con la riforma del Senato che avrebbe dovuto rappresentare le Regioni, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL) e  la revisione del titolo V parte II della Costituzione.[

Come prescritto dall’articolo 138 della Costituzione, la riforma Renzi-Boschi non avendo superato il quorum dei 2/3 in sede di approvazione parlamentare, fu sottoposto, sia per iniziativa parlamentare sia attraverso una raccolta di firme, a Referendum che si svolse il 4 dicembre 2016, vedendo un’alta affluenza alle urne, pari al 65,47% degli elettori, e una netta affermazione dei voti contrari, pari al 59,12% dei voti validi. La riforma non è quindi entrò in vigore.

Gian Battista Cassulo

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