A Spigno Monferrato e a Gavi va in scena “La Coppa del Santo” e a Novi Ligure il sipario si alza sulla “Ragazza sul divano”
Ospito è più che volentieri nella mia “Bacheca di Marta” questi pezzi che sono giunti in redazione su una serie di spettacoli teatrali che si terranno nella nostra zona, ove è letto “l’inchiostro fresco”, a testimonianza della vitalità culturale dell’Oltregiogo e del Monferrato. Una vitalità culturale che rende onore a questa storica terra di confine tra Piemonte e Liguria, ancora percorsa dalle Antiche Vie del Sale, che hanno favorito da sempre i rapporti commerciali tra i porti liguri e il loro naturale retroterra. E a chiusura di questa rassegna teatrale ospitiamo anche una particolareggiata recensione a firma di Andrea Macciò. Marta Calcagno
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NOVI LIGURE: LA RAGAZZA SUL DIVANO – Mercoledì 3 aprile 2024 ore 21
Domani, mercoledì 3 aprile 2024, al Teatro “Romualdo Marenco” di Novi Ligure (Al) alle ore 21,00 andrà in scena lo spettacolo tratto dall’opera del premio Nobel Jon Fosse.
Per la regia del novese Valerio Binasco, sul palcoscenico del “Marenco”, si svilupperà la vicenda di una donna di mezza età, interpretata da Pamela Villoresi, intenta a dipingere il ritratto di una ragazza accovacciata su un divano. Il momento creativo, accompagnato da un costante senso di inadeguatezza, scatena in lei sentimenti contraddittori, sull’onda dei ricordi di un’infanzia tutt’altro che felice.
L’immagine che la perseguita – quella della giovane accovacciata su un sofà – è l’istantanea di lei stessa da giovane, turbata da mille incertezze: litiga con la madre e invidia la sorella maggiore, anela il ritorno del padre con una passione al limite del lecito.
Questo è quanto ci ha spiegato la Fondazione Piemonte dal Vivo che ha concorso alla realizzazione dello spettacolo.
Per info: comunicazioneteatromarenco@gmail.com
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GAVI: LA COPPA DEL SANTO – Sabato 6 aprile 2024 ore 21
Sabato 6 aprile 2024 al Teatro civico di Gavi alle ore 21,00 il sipario si alzerà su uno spettacolo interattivo tra attori e pubblico, dove in sala Saranno gli spettatori, tutti insieme, a decidere quale Santo vincerà i una sorta di “sacro torneo”, lo scettro di unico patrono della serata da onorare e invocare. Una partita sul modello dei campionati che spopolano su giornali, radio e web. Ma dal vivo. Un tabellone. 32 santi gareggeranno tra di loro sfoderando poteri sovrannaturali. Dai sedicesimi di finale finché ne rimarrà uno solo, il pubblico ascolterà le straordinarie storie di vita dei Santi e verrà chiamato in causa per stabilire il vincitore di ogni sfida.
È questo un progetto selezionato dal bando Corto Circuito 2022 della Fondazione Piemonte dal Vivo e realizzato dal “Teatro della Juta” con il sostegno di Fondazione CRT e Regione Piemonte e dei Comuni di Gavi e Arquata Scrivia, con la collaborazione del Consorzio “Le Botteghe Di Arquata”, “Abilitando Onlus” e il “DLF – Dopolavoro Ferroviario Alessandria e Asti”.
Per info: teatrodellajuta@gmail.com
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SPIGNO MONFERRATO: LA COPPA DEL SANTO – Domenica 7 aprile 2024 ore 16
“La Coppa del Santo” si ripete, a cura dell’associazione “Teatro nelle Valli”, domenica 7 aprile 2024 alle 16 al Teatro Comunale di Spigno Monferrato, nell’ambito della rassegna “Teatro nelle Valli Bormida”. Ed ecco qui di seguito una breve nota storiografica su come è naeto e sui contenuti di questo spettacolo teatrale a cura di Andrea Macciò.
Questo spettacolo della compagnia teatrale toscana Gli Omini è nato a inizio 2022 per rilanciare lo spettacolo dal vivo dopo due anni di stop per le restrizioni sanitarie e i piccoli teatri dei comuni delle provincie di Alessandria, Asti, Savona e Cuneo. La rassegna “Teatro nelle Valli Bormida” va in scena a Spigno Monferrato e Monastero Bormida.
Quello de Gli Omini è teatro fatto di interazione con il pubblico, di capacità di osare, di affrontare la realtà con ironia. La Coppa del Santo è l’adattamento del loro “cavallo di battaglia” L’Asta del Santo.
Il pubblico continua ad essere coinvolto, anche se in modo differente rispetto al passato. Una sorta di campionato virtuale nel quale la platea ascolta storie e avventure straordinarie. Quale sarà il Santo protettore, patrono della serata? Toccherà naturalmente agli spettatori deciderlo. Lo spettacolo diverte moltissimo per l’umorismo apertamente dissacrante, ma forse anche di più si ride, trascinati nel gioco teatrale, proprio di sé stessi.
Gli Omini propongono un insolito “campionato” in cui a sfidarsi sono Martiri e Vergini, Santi di Strada e Santi d’Aria, Crocifissi e Madonne. Luca Zacchini– illustratore e interprete in scena – ha disegnato nuovi santi, tutti da scoprire, per farli sfidare in gironi paradisiaci ed eleggere il Santo Patrono del pubblico: perché è appunto il pubblico a partecipare alla competizione ed eleggere il Santo Vincitore.
In scena anche Francesco Rotelli mentre la scrittura è firmata da Giulia Zacchini.
Lo spettacolo è in forma di gioco, un gioco esilarante e irriverente. Su di un tabellone sfilano le carte con immagini dei santi stilizzati e i simboli del loro martirio o dei loro prodigi, mentre i due “officianti” sul palcoscenico, introducono il gioco/cerimonia di stampo agiografico. I santi poi si fronteggiano tra loro e, grazie agli applausi del pubblico, si arriva alla vittoria di uno su tutti.
È una valanga inarrestabile di nozioni agiografiche precise, frammiste a qualche invenzione, che si sposa in modo irriverente con un fare cerimoniale e musiche decisamente non sacre.
Così i santi martiri si scontrano con i crocifissi, le sante vergini con i santi nudi, i santi di strada con quelli d’aria. E poi i Vis (very important saints), ovvero i famosissimi, contro le Madonne, il cui culto è veramente pittoresco. Il registro brillante e intelligente dello spettacolo rimane elevato per tutta la durata dello spettacolo e diverte senza mai andare sottotono.
La stagione Teatro nelle valli Bormida è realizzata in collaborazione con la Fondazione Piemonte dal Vivo, Comune di Spigno Monferrato (AL) e Comune di Monastero Bormida (AT) e con il sostegno di Cassa di Risparmio di Asti.
Andrea Macciò