LA “PASSEGGIATA” DI NOVI – UN TEMPO ERA IL SALOTTO DELLA CITTÀ

DUE PASSI IN UN CLIMA DI ORDINARIO DEGRADO

In genere, ascoltando le notizie che la nostra classe politica quasi giornalmente ci propina, ascoltiamo annunci di grandi opere e di progetti a dir poco faraonici.

Fermo restando che le grandi opere, se fatte bene e veramente utili, sono necessarie allo sviluppo economico e all’ambiente, dai nostri politici ben poche volte però ascoltiamo la parola “manutenzione”.

Sembra questa, quasi una parola tabù nel vocabolario dei nostri pubblici amministratori che infatti lasciano le strade, i marciapiedi, l’arredo urbano nell’abbandono più totale! O al massimo, là dove c’è una buca, ci mettono un birillo!

Negli Statuti comunali, a mio giudizio, bisognerebbe per legge introdurre questa frase: “I signori sindaci sono obbligai, assieme agli assessori competenti, ogni giorno fare un giretto per la vie della città che si trovano ad amministrare per vedere in che condizioni versano i vari luoghi pubblici”.

E cioè, se i sindaci invece di stare in ufficio, andassero a curiosare un po’ di qua e un po’ di là, forse le cose potrebbero andare meglio.

Il nostro Umberto Cecchetto ha fatto appunto quello che dovrebbero fare i sindaci e imbracciata la sua telecamera, un’arma civile micidiale che non perdona, ci ha inviato questo servizio di come oggi si presenta la “passeggiata” un tempo il “salotto di Novi”.

Giudicate voi

Gian Battista Cassulo

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *